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I delegati FIOM-CGIL incontrano le aziende dell’indotto Automotive di Melfi per la questione del premio

Martedì 1 marzo, presso il centro sociale di Rionero in Vulture, si è tenuta una riunione con i delegati FIOM-CGIL delle aziende dell’Indotto Automotive di Melfi per valutare le iniziative da mettere in campo sulla vicenda del premio. Dalla discussione con i delegati è emerso che all’interno delle fabbriche i lavoratori si sentono beffati da chi (ACM e sindacati firmatari) ha promesso tanti soldi ai lavoratori, salvo poi scoprire la farsa.
“Il consorzio ACM, dopo la comunicazione ai sindacati firmatari di corrispondere un anticipo e rimandare la determinazione dei parametri a data da destinarsi, ha creato soltanto confusione nelle aziende dell’indotto. Confusione che ha portato le aziende ha erogare somme diverse e come già denunciato dalla FIOM-CGIl di Basilicata con un premio incerto negli importi, indefinito nei parametri, sottratto alla contrattazione”, si legge nella nota sindacale .
La FIOM-CGIL ha chiesto un incontro con l’ACM, ritenendo inaccettabile questo comportamento già denunciato nei mesi scorsi. I delegati FIOM-CGIL delle aziende dell’indotto hanno fatto richiesta di incontro alle direzioni aziendali al fine di verificare e chiarire ai lavoratori gli importi da erogare.

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