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I dubbi di una città differen….ziata

A Massafra, negli ultimi mesi è aumentata la percentuale di raccolta differenziata ma non sono diminuiti i rifiuti conferiti in discarica!
Questo aumento è avvenuto, senza che si sia attuato alcun miglioramento del servizio raccolta e senza che si sia estesa la differenziata a tutta la città!
Se si analizzano i dati mensili si evince che a marzo 2014 si è toccata la percentuale record di raccolta differenziata del 10,54%: ovvero, in pochissimi mesi, si è raddoppiata la detta percentuale che, in precedenza, era circa del 5%.
Come ciò sia potuto accadere ancora ce lo chiediamo.
Vogliamo infatti ricordare che a tutt’oggi la raccolta differenziata viene fatta solo nel centro storico; che nonostante sia stata avviata nel 2012 la stessa non viene eseguita dalla totalità dei cittadini ivi residenti e che è dal settembre 2013 che non vengono distribuite capillarmente le buste. E’ sotto gli occhi di tutti, poi, che lì dove erano collocati i cassonetti ora si accumulano montagne di rifiuti maleodoranti!
A queste considerazioni, si aggiunga, poi, che nel resto della città sono in pochi a fare la RD e che quei pochi volenterosi hanno a disposizione un numero assolutamente insufficiente di cassonetti: 1 ogni 2000 massafresi.
Nelle frazioni e contrade (Parco di Guerra , Chiatona , Verde mare , Citignano e Cernera) la raccolta differenziata non esiste.
Alla luce di tutto quanto sopra considerato ci sembra impossibile che la percentuale di raccolta differenziata sia raddoppiata ed abbia raggiunto tali numeri… a meno che, quei numeri, non siano il frutto di abili giochi di prestigio!
E’ un dato di fatto incontrovertibile quello che, in una città, se aumentano i rifiuti raccolti in modo differenziato, diminuiscono quelli indifferenziati.
Perché a Massafra, invece, aumentano i rifiuti raccolti in maniera differenziata ed aumentano anche i rifiuti indifferenziati, che vengono smaltiti in discarica ad un costo maggiore?
Un vero paradosso che potrebbe spiegare l’assessore competente.
Se nei primi 3 mesi del 2013 si producevano in media 11441 quintali di rifiuti indifferenziati, nel 2014 se ne producono 12156 quintali. I rifiuti in discarica sono aumentati di 714 quintali (+6,3%).
La conferma di questa “anomalia” è data anche dal fatto che il peso dei rifiuti pro capite è aumentato: a marzo 2014 ogni massafrese ha prodotto 44 kg di rifiuti, nel marzo 2013 ne ha prodotto solo 39,4 kg.
Analizzando i dati delle singole categorie di rifiuti differenziati emerge, che a marzo i rifiuti organici sono più che raddoppiati rispetto ai primi mesi dell’anno: da 61,2 quintali di febbraio si è passati a 176,8 quintali!
Un’altra anomalia è rappresentata dai rifiuti provenienti da giardini e parchi: in passato il dato non era neppure presente, ora, in soli sei mesi, ne risultano raccolti 716 quintali.
Forse il Comune ha avviato un’opera di potatura senza precedenti!!!
Da ultimo, si noti che da dicembre a marzo 2014 sono stati raccolti ben 1056 quintali di rifiuti ingombranti : che saranno mai questi rifiuti, indicati in modo così generico ?
In passato si sono usati gli inerti per “correggere” le percentuali di rifiuti: non vogliamo pensare che la Pubblica Amministrazione di centro destra, davanti alla minaccia della ecotassa, alla luce degli scarsi risultati della RD, incapace di agire per migliorare il conferimento dei rifiuti e di sensibilizzare adeguatamente la popolazione, abbia pensato “bene” di usare altre tipologie di rifiuti diversi da plastica, carta, organico e vetro-alluminio, per innalzare la percentuale!!
Ancora una volta l’amministrazione di centro destra si rivela imbarazzante e inadeguata!
E’ giunto il momento di smetterla con questi “artifici”: la raccolta differenziata è alla base della tutela dell’ambiente ed è l’unica via possibile per ridurre la tassa sui rifiuti.

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