I lavoratori precari delle Asl di Brindisi occupano la sede della Regione Puglia
Per chiedere di accelerare il processo di internalizzazione e, quindi, l’assunzione diretta in una società ‘in house’ della Regione Puglia, circa 100 lavoratori, addetti alle pulizie nei 6 ospedali della provincia di Brindisi, hanno occupato la sede dell’assessorato regionale alla Sanità, a Bari. “Noi – spiega Roberto Aprile, portavoce dei lavoratori – siamo in tutto 300, e siamo gli unici degli oltre 5.000 operatori esterni delle Asl pugliesi a non essere stati ancora internalizzati in una Sanitaservice, e rischiamo di rimanere fuori da questo processo per ancora altri cinque anni”.
I timori di Aprile si riferiscono al cambio di ditta, dalla Markas in cui lavorano attualmente, alla Romeo, che si è aggiudicata il nuovo appalto. “Per ora – ha spiegato Aprile – la Markas ha fatto ricorso al Tar, che si pronuncerà il 16 aprile. Ora che la Corte Costituzionale ha riconosciuto la possibilità delle internalizzazioni dopo che alcune leggi, di Berlusconi prima e Monti dopo, le avevano bloccate, bisogna fare in fretta”.