I miasmi della Tecnoparco rendono l’aria quasi irrespirabile a Pisticci
Al Ministro dell’Ambiente
Gian Luca Galletti
Via Cristoforo Colombo 44 – 00147 Roma
Al Ministro della Salute
Beatrice Lorenzin
Lungotevere Ripa 1 – 00153 Roma
Sottosegretario alla Salute
Vito De Filippo
Lungotevere Ripa 1 – 00153 Roma
Al Ministro degli Interni
Angelino Alfano
Palazzo Viminale – 00184 Roma
Vice Ministro degli Interni
Filippo Bubbico
Palazzo Viminale – 00184 Roma
Al Presidente della Giunta Regionale
Di Basilcata Dr. Marcello Pittella
Via Verrastro 4 – 85100 Potenza
Assessore Regionale alle AA.PP.
Raffaele Liberali
Via Vincenzo Verrastro 8 – 85100 Potenza
Assessore Regionale all’Ambiente e Territorio
Aldo Berlinguer
Via Vincenzo Verrastro 7 – 85100 Potenza
Assessore Regionale alla Sanità
Flavia Franconi
Via Verrastro 9 – 85100 Potenza
ARPAB Basilicata
Via della Fisica 18 – 85100 Potenza
ARPAB Dipartimento Matera
Via dell’ Industria – Zona Paip – 75100 Matera
Tecnoparco Valbasento
Via Pomarico – 75010 Pisticci Scalo
Consorzio per lo Sviluppo Industriale
Via Trabaci Centro Tre Torri – 75100 Matera
e p.c.
Alla Procura Generale di Potenza
85100 POTENZA
Al Sig. Procuratore della Repubblica di Matera
75100 Matera
Al Sig. Prefetto di Matera
Piazza V. Veneto, 1
75100 Matera
OGGETTO : Diffida e messa in mora.
Continuano a pervenire numerose segnalazioni, non ultime quelle della scorsa notte, da parte degli abitanti del quartiere di Pisticci Scalo, di percezione di cattivi odori provenienti, così come acclarato da rilievi effettuati dall’ARPAB, dall’impianto di depurazione di Tecnoparco.
Nonostante tutti gli impegni assunti, le promesse di porre in essere tutte le attività atte alla eliminazione della emissione di miasmi che tanta preoccupazione, molestia e disturbo arrecano alla popolazione, non escluso effetti negativi sulla salute, ad oggi poco è stato fatto per la eliminazione di tale fenomeno.
Allo stato, malgrado la copertura di numerose vasche, il fenomeno non è stato ridimensionato e non si intravede nessuna iniziativa idonea a far cessare, in modo definitivo, l’emissione in atmosfera delle sostanze odorigene di cui trattasi per cui tale situazione sta sconfinando in allarme sociale che potrebbe creare problemi di ordine pubblico.
Tenuto conto della gravità del fenomeno che da molto tempo turba la quiete pubblica per cui non è più tollerabile il permanere di tali condizioni igienico – sanitarie, ambientali e sociali, con la presente si invitano e diffidano i soggetti in epigrafe che hanno competenza e titolo nella gestione e uso dell’impianto di cui sopra, e coloro che sono deputati a garantire la tutela dell’ambiente e della salute a porre in essere tutte le procedure, ivi comprese quelle tecnico – scientifiche, idonee ad eliminare il fenomeno della emissione di sostanze nauseabonde nell’aria, entro e non oltre 15 giorni dalla ricezione della presente.
In mancanza saranno adottati i necessari provvedimenti finalizzati alla salvaguardia ed alla tutela della salute pubblica e privata.
IL SINDACO Dr. Vito Anio Di Trani