I provvedimenti principali della Regione Puglia

Uno schema di disegno di legge approvato oggi in Giunta propone l’istituzione della Agenzia regionale per la Tecnologia, il Trasferimento tecnologico e l’Innovazione, che va a sostituire l’Arti con nuove funzioni. La nuova Agenzia – denominata sempre Arti – sarà votata alla realizzazione di interventi di supporto al trasferimento di conoscenze con questi obiettivi da perseguire:

1. a)rafforzare il sostegno ai processi di accompagnamento di nuova impresa innovativa, con particolare attenzione alle fasi successive allo start-up, puntando sulla creazione di un ecosistema favorevole allo sviluppo del business ed all’innovazione continua;
2. b)sostenere il ruolo ed il protagonismo dei giovani nello sviluppo della dimensione imprenditoriale dell’innovazione sociale, puntando sulla nascita di nuove idee (prodotti, servizi e modelli) che soddisfino dei bisogni sociali, sul rafforzamento delle competenze imprenditoriali e manageriali degli studenti universitari e dei giovani ricercatori, sulla creazione e promozione di reti e sulla messa a punto di forme di incentivo allo spin-off e start-up giovanile agili ed a bassa soglia di accesso;
3. c)rafforzare la capacità degli organismi di ricerca di individuare e validare soluzioni tecnologiche e risultati di ricerca con elevato potenziale di trasferimento al mercato, attraverso un potenziamento delle capacità dei rispettivi uffici di trasferimento tecnologico e della loro dimensione di rete e azioni mirate all’emersione delle eccellenze ed alla loro validazione industriale;
4. d)sostenere con forza i processi di innovazione e trasferimento delle conoscenze a favore delle piccole e microimprese, con particolare attenzione ai settori low-tech e tradizionali ed ai processi di innovazione non guidati dalla R&S, stimolando la consapevolezza degli imprenditori e fornendo servizi di assistenza e consulenza tarati sui bisogni specifici;
5. e)operare per una maggiore qualificazione dei fornitori di servizi di supporto all’innovazione ed al trasferimento tecnologico nelle MPMI, quali organizzazioni intermediarie e consulenti, attraverso la definizione di standard comuni di qualità e la formazione.

A questi rinnovati compiti che la nuova Agenzia dovrà traguardare, si accompagna la riforma della sua governance che prevede l’istituzione di un Consiglio di Amministrazione in luogo del Presidente, di un Direttore Generale e di un Revisore unico in luogo del Collegio dei Revisori dei conti. Permane il Comitato scientifico.

Commissario straordinario della nuova struttura è stato designato il presidente uscente, prof. Vito Albino.

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Nominato dalla Giunta  il generale di brigata della Guardia di Finanza Salvatore Refolo quale commissario Straordinario della Struttura Speciale, equiparata a direzione di Servizio, denominata “Avviamento del NUE 112 e delle strutture territoriali di Protezione Civile” del Dipartimento Protezione Civile e Gestione Emergenze.

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Confermata dalla Giunta la composizione del comitato SEPAC (“Task force per l’occupazione”), con la presidenza di Leo Caroli e il subentro quale componente dell’avv. Serena Triggiani, già presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bari.