I sindacati intervengono sulla situazione del Don Uva
“I lavoratori del Don Uva di Potenza, in presidio permanente, continuano a non percepire lo stipendio nonostante l’Azienda Sanitaria di Potenza abbia provveduto a pagare con regolarità le rette”. E’ quanto dichiarano in una nota congiunta i segretari di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Angelo Summa, Giovanni Sarli e Antonio Guglielmi.
“Il dramma continua nonostante gli interventi dell’Assessore Martorano, sollecitato dal sindacato per ottenere, dai vertici aziendali della Casa Divina Provvidenza, la garanzia del regolare pagamento degli stipendi. Purtroppo, gli impedimenti, ad opera dei creditori vari della Casa Divina Provvidenza, continuano ad essere causati dalla pesante debitoria accumulatasi in Puglia, che finisce con il condizionare anche la struttura ospedaliera lucana. Poiché i lavoratori sono ormai stufi di sopportare questa situazione, Cgil, Cisl e Uil – continuano Summa, Sarli e Guglielmi – preannunciano la ripresa delle iniziative di lotta con la previsione di uno sciopero entro la prima metà di settembre prossimo. La battaglia sindacale cesserà solo quando ai lavoratori sarà garantito non solo il regolare pagamento degli stipendi, ma anche la prospettiva futura, che difficilmente potrà venire dalla Casa Divina Provvidenza. La nostra richiesta – concludono i tre Segretari – rimane quella di realizzare, in Basilicata, un nuovo soggetto gestionale, tutto lucano, che prenda in carico i pazienti e i lavoratori dell’Ospedale Don Uva”.