I Terraròss nelle notti della Girandola
Gli spettacoli, di acrobati, giocolieri, funamboli, burattinai e gruppi musicali e l’enogastronomia con varie sagre come quella delle orecchiette, la carne arrosto, i formaggi e le mozzarelle della Valle d’Itria, i salumi ed il capocollo sono alla base delle Notti della Girandola, che si svolgerà a Locorotondo presso la Cantina sociale, il 13 e il 14 agosto. Questa nuova edizione della manifestazione, organizzata dall’Associazione Portici d’Italia con la direzione artistica di Antonio Rubino Organizzazioni e dell’attore Lucio Montanaro, testimonial dell’evento, sarà una due notti in assoluta allegria, nella quale i partecipanti si potranno immergere nei sapori e nelle storie dei tempi che furono. La manifestazione è stata pensata soprattutto per il divertimento dei più piccoli. Per loro, che porteranno per mano i loro genitori, gli organizzatori hanno previsto l’ingresso gratuito, mentre per i grandi ci sarà un biglietto d’ingresso di 3 euro. Nell’ambito della stessa manifestazione sono previste delle iniziative benefiche, in favore dei bambini del Burkina Faso, dove la girandola ha già costruito dei pozzi d’acqua ed un panificio.
Tra gli spettacoli, è previsto il giorno 13 l’esibizione dei Terraròss, gruppo di musica popolare che, con le loro pizziche, tarantelle e tammurriate, porta in giro la musica e i ricordi dei tempi passati.
Adatto a grandi e piccini, la loro performance live si pone come uno spettacolo di varietà, nel quale il pubblico è chiamato a partecipare attivamente. Il cantante e leader del gruppo, Dominique Antonacci, all’inizio del concerto chiede la “spontanea” partecipazione dei presenti. Tra di loro c’è sempre chi partecipa subito e chi invece e più restio. Ma la musica popolare, grazie alla sua semplicità e alla sua spontaneità ha la capacità di riuscire a coinvolgere proprio tutti.
Il risultato è un momento di forte coesione nel quale Dominique Antonacci, Giuseppe De Santo, Annarita Di Leo, Vito Gentile, Nicola Mandorino, Antonio De Santo e Biagio De Santo attraverso la loro musica, racconteranno a modo loro, le gesta dei nostri avi come quelle di “Méste Péppe”, le scene di vita quotidiana, il vocìo della gente tra le vie, la voce dei nostri mercanti ambulanti che risuonano nella “Pizzica del Mercato”, l’affanno del duro lavoro nei campi raccontato in “Fimmene fimmene”, nonchè il grido delle lotte e delle rivoluzioni, senza tralasciare le pratiche amorose di “Ze Vecinze” e il romanticismo delle antiche serenate. La discografia di questo gruppo non tratta solamente tematiche del passato, ma guarda anche ai problemi sociali attuali, come quelli affrontati nella “Tarantella dell’incerto”, inedito del nuovo album “U sudor du fattor”, di prossima uscita.
Info: www.terraross.it – +393467475844
