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I venerdì culturali di “Presenza Lucana”

100_4344 Pietragalla Spumante EmailTorna, per “I Venerdì Culturali di Presenza Lucana con la cartella “Storie e Tradizioni del Sud” un incontro dal titolo “Il volto di un paese lucano: Pietragalla (Pz), storia, cultura e suggestioni”.

Hanno preso parte alla serata svoltasi presso la sede di Via Veneto 106/A il Sindaco di Pietragalla Rocco Iacovera, il Presidente della Pro Loco del borgo Donato Ceraldi e, per il Settore Culturale della Pro Loco,

  • Maria Lucia Cillis con la relazione “Il patrimonio storico paesaggistico del territorio” e
  • Rocco Manzella con “Il dialetto, gli usi e costumi”
  • Valentino Pepe, con la fisarmonica.

Moderatore dell’incontro Michele Santoro, Presidente di Presenza Lucana.

Quest’appuntamento dà continuità a un percorso voluto dall’Associazione per presentare e far conoscere un territorio, specialmente quello dell’entroterra della Basilicata, che in passato è vissuto lontano da grandi vie di comunicazioni accrescendo “anno dopo anno”, quella precarietà apportata dalla mancanza del numero di giovani all’interno della comunità.

Così si assiste in molti dei 131 paesi che compongono la regione a una diminuzione del numero di abitanti, a volte preoccupante.

Se da un lato questo evento sembra aggravare una situazione all’interno di un paese, dall’altro si assiste a una presa di posizione degli abitanti di un borgo che fanno di tutto per renderlo più bello, vivibile e dal volto più umano rispetto alla spersonalizzazione di una grande città.

Sono molti i cittadini che vogliono fare un percorso a ritroso per tornare a vivere in un mondo più confortevole dove la conoscenza, l’amicizia, la tranquillità, il lento trascorrere del tempo, assicura un valore aggiunto alla vita dando una ricchezza d’inestimabile valore.

 

Pietragalla, grazie alla sua storia, al suo patrimonio archeologico, architettonico e culturale, alle suggestioni paesaggistiche, e alle tipicità enogastronomiche, riesce a suscitare curiosità e interesse sotto l’aspetto del richiamo turistico.

Il paesino lucano, di  4.210 abitanti della provincia di Potenza,  situato su un breve ripiano terrazzato, a 834 m s.l.m., si contraddistingue per la presenza dei “Palmenti”, un incantevole agglomerato di manufatti all’interno dei quali sono presenti vasche scavate nella roccia arenaria e disposte su livelli differenti, un tempo usate per la pigiatura delle uve e la conseguente fermentazione del mosto.

La foto dei “palmenti” è stata inserita nella tessera sociale anno 2013 di Presenza Lucana che è stata consegnata al Sindaco del Borgo e al Presidente della Pro Loco. Oltre al fascino dei Palmenti è stata realizzata una Casa-Museo della Civiltà Contadina, aperta nel 2008 e ubicata nel ristrutturato e storico Palazzo Muscio-Messina, sede della biblioteca comunale.

In essa sono esposti utensili, accessori, arnesi, suppellettili, documenti, vestimenti di un tempo, e altri attrezzi che conducono il visitatore a rivolgere il pensiero alla vita e al rispettoso sacrificio dei nostri avi.

Un plauso agli studiosi, alle Associazioni e ai comuni che s’impegnano, con una ricerca costante, per offrire la storia del proprio borgo, molte volte situato nell’entroterra su colline argillose, ai turisti nella lingua e con i sapori di un tempo.

Michele Santoro

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