“I VENERDI’ CULTURALI DI PRESENZA LUCANA” – 24° Anno
Ritorna, per i Venerdì Culturali di Presenza Lucana la cartella “Il teatro a Taranto”; ospiti dell’appuntamento, dopo la serata dedicata al teatro di Padre Turoldo, sono Lino Conte (commediografo, regista, attore e organizzatore eventi) e Aldo Salamino (presentatore, attore, autore dialettale e direttore artistico) che hanno curato una rassegna del teatro comico e musicale presso il rigenerato Auditorium Tarentum, Direttore Artistico Riccardo Rossano.
Dopo l’incendio del 1996, l’Auditorio Tarentum nasce con tutte le prerogative per rappresentare un vero centro di sviluppo culturale e spirituale, con laboratori creativi e ricreativi per bambini, corsi di formazione, tra cui quello di recitazione e di fotografia teatrale. In mezzo a queste attività che rappresentano una nuova ricchezza per la città, si aggiunge la rassegna teatrale Poltronissima che con quelle, già iniziate, presso il Teatro Orfeo, il TaTÀ nel rione Tamburi, “Noi.. senza sipario” presso il teatro di Padre Turoldo e quello della Parrocchia “Santo Spirito”, offrono serate con un mix di spettacoli importanti per un pubblico di tutte le età.
L’auditorio Tarentum, dopo l’incendio del 1996 che lo aveva distrutto, è stato ristrutturato nel miglior modo possibile e offre una capienza di circa 400 posti.
Lino Conte è stato, per anni, un organizzatore di buon livello con le varie rassegne estive, in particolare, presso il castello di Leporano e quelle del Teatro di Padre Turoldo, ora curate da Pasquale Strippoli (regista e scenografo).
Quello di Lino Conte di domani sarà un excursus attraverso il tempo, citando i tanti teatri esistenti a Taranto e nei quali si esibivano le migliori compagnie teatrali italiane che preferivano esibirsi nella nostra città per “il pubblico attento e caloroso” (Nino Taranto). La storia narrata inizierà dalla descrizione del Politeama Alhambra che fu demolito nel 1929 per far posto al Palazzo del Governo voluto da Mussolini.
Peppino De Filippo debuttò in questo Teatro in Miseria e nobiltà, nel 1917, nel ruolo di Peppiniello, nel luglio del 1917, durante la permanenza della compagnia di9 Vincenzo Scarpetta. Nell’agosto 1908 per la prima volta a Taranto al Politeama Alhambra va in scena il Caffè Concerto con la Compagnia Marchetti e Raffaele Viviani.
Il grande Viviani s’innamorò di Taranto e ritornò spesso nella Sala Marconi e nei Teatri Eden e Alhambra.
Eduardo De Filippo è presente sulle scene tarantine giovanissimo durante le lunghe permanenze della Compagnia di Eduardo Scarpetta e in seguito con Vincenzo Scarpetta nei teatri Eden e Alhambra. La compagnia del Teatro Umoristico I De Filippo si esibì nel mese di Ottobre del 1934 al Tetro Orfeo. Sono solo dei momenti del grande Teatro nazionale a essere descritti in questo passaggio. Il Teatro è stato fiorente, nella nostra città, anche subito dopo la seconda guerra mondiale e dagli anni ’70 con le rassegne di ottimo spessore curate dal Circolo Italsider con il compianto amico potentino Peppino Francobandiera. E’ in questo periodo di crescita, anche con la nascita delle prime Radio Libere che, con Nasole e Bino Gargano, iniziò il ciclo delle canzoni e commedie in lingua tarantina che ha visto protagonista, in seguito Lino Conte. E’ da questo momento che continuerà il racconto sul teatro da parte di Lino Conte.
Parteciperà all’incontro Aldo Salamino, presentatore, attore e operatore culturale che ha curato una mostra dedicata a Enzo Falcone presso la Biblioteca Comunale che si chiuderà Domenica 30 Novembre.
Una voce “antica” quella di Conte per raccontare la storia dei vari Teatri, ognuno con una caratterizzazione, che esistevano a Taranto e che il tempo, poco per volta, ha cancellato.
“Il compito di un’Associazione Culturale libera, come la nostra, è quello di presentare le rassegne proposte da varie compagnie presso i teatri cittadini. E’ questo un momento importante per favorire la frequenza alle tante forme di spettacolo che Taranto offre.” Domani Venerdì 28 Novembre, alle ore 18.00 presso la sede di Via Veneto 106/A saranno a disposizione, dei presenti, i manifestini delle attività del periodo autunno-inverno 2014 – 2015 dei vari teatri.
Michele Santoro