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IDEA, igienisti dentali associati nella Casa Circondariale di Matera per promuovere la salute orale

Sensibilizzare alla corretta igiene orale, per prevenire le più comuni e diffuse patologie che possono interessare le gengive, i denti e più in generale il cavo orale, è stato il tema di due incontri rivolti alla popolazione degli istituti penitenziari. Promosso da Idea – Igienisti Dentali Associati, il progetto “Salute orale negli Istituti Penitenziari”, in Basilicata si è svolto, per la prima volta, alla Casa Circondariale e di Reclusione di Matera. L’igienista dentale e coordinatore nazionale di Idea Rossella Ferraroni ha incontrato, lunedì 13 e questa mattina (giovedì 16) aprile i detenuti.
Nell’aula scolastica dell’Istituto penitenziario, alla presenza dell’assessore comunale alle Politiche sociali Flores Montemurro, del responsabile dell’area pedagogica della casa circondariale, Walter Gentile, degli agenti di polizia penitenziaria e del loro responsabile, il Commissario Capo Bellisario Semeraro, oltre ai docenti della scuola in carcere, Rossella Ferraroni ha illustrato l’importanza dell’igiene orale. Rivolgendosi ai presenti, che avevano un’età compresa fra i 20 e i 65 anni e provenienza sia italiana che straniera, Ferraroni ha spiegato i metodi di spazzolamento dei denti e quanto sia fondamentale aver cura della propria bocca, rimovendo la placca batterica, per evitare l’insorgere di patologie più gravi. La presenza di detenuti stranieri ha offerto la possibilità di spiegare come la colorazione più scura dei denti dei popoli dell’Africa settentrionale sia dovuta alla forte presenza di fluoro nell’acqua di tali Paesi.
“Il fluoro è fondamentale per la salute dei denti – ha precisato Rossella Ferraroni – ma un eccesso di questo minerale crea alterazioni nello smalto dei denti, danneggiandolo ed esponendo i denti ad altre malattie.”.
“Le corrette regole per una buona igiene del cavo orale, attraverso l’uso regolare di spazzolino e dentifricio, – ha affermato Rossella Ferraroni -sono fondamentali per prevenire diverse malattie. L’insorgenza di patologie serie, insieme all’altissimo rischio di trasmissione di virus e batteri, è particolarmente accentuata in alcune realtà, come quella carceraria, in cui la forzata convivenza rende comuni cattive abitudini e promiscuità nell’uso degli strumenti di igiene orale. Sono questi i motivi che hanno portato Idea ad intervenire all’interno delle carceri italiane con il progetto “Salute orale negli Istituti Penitenziari” . Il progetto ha l’obiettivo di accrescere la salute orale di tutti e, in particolare, di quelle persone che, vivendo in condizioni di disagio fisico, economico e sociale, non riescono a trovare accesso a cure odontoiatriche adeguate. Dopo questa prima iniziativa – ha concluso Ferraroni – vorremmo replicare il progetto nelle altre strutture penitenziarie lucane e di altre regioni e in particolare negli Istituti Penali per i Minorenni”.
All’incontro di lunedì ha partecipato anche il direttore coordinatore dei Distretti Asm Matera Vito Cilla, che ha annunciato la prossima apertura, nel carcere di Matera, di un presidio sanitario interamente dedicato alle cure odontoiatriche.

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