Idrocarburi, la Regione incontra la Commissione ambiente della Camera
Nel corso della missione che ha tenuto oggi a Viggiano la Commissione ambiente della Camera dei Deputati, l’assessore alla Salute Attilio Martorano, il direttore generale del Dipartimento Ambiente, Donato Viggiano e il responsabile dell’Osservatorio Epidemiologico, Gabriella Cauzillo, hanno fornito il seguente quadro delle attività di monitoraggio ambientale e sanitario, coordinate dalla Regione, e riferite alle attività di ricerca ed estrazione petrolifera. Per quanto riguarda il monitoraggio della sismicità naturale o indotta è stata installata una rete di quindici stazioni microsismiche. L’Osservatorio Ambientale della Val d’Agri ha avviato attività di valutazione della qualità ambientale. Tra i progetti un accordo con il Cnr di Tito ha permesso l’avvio di studi sulla sismicità, sulle matrici ambientali e sul controllo degli impatti ambientali. Con l’Istituto Superiore di Sanità è stato anche sottoscritto un accordo per la valutazione dell’impatto sull’ambiente delle attività antropiche. Un monitoraggio sanitario descriverà il profilo di salute delle popolazioni. Analisi su dati di lungo periodo, riferite a cause di decesso sui ricoveri ospedalieri e sui certificati di assistenza al parto (nati morti e malformazioni) verranno messe in relazione con le caratteristiche socio demografiche al fine di individuare possibili eventi da associare alle esposizioni ambientali. Tale programma consentirà alle autorità locali di adottare in qualsiasi momento misure di prevenzione e di tutela della salute. Un’alta soglia di attenzione è applicata anche al monitoraggio della rete di oleodotti. E’ in atto un censimento sulle installazioni finalizzato ad individuare quelle a più alta vulnerabilità. Il monitoraggio della qualità dell’aria è garantito da cinque centraline fisse. I dati sono trasmessi giornalmente all’Osservatorio Ambientale della Val d’Agri e al Comune di Viggiano. Le emissioni sonore sono misurate in continuo in quattro stazioni di misura. Per le emissioni odorigene Eni ed Arpab hanno condiviso una specifica tecnica per l’installazione di ‘nasi elettronici’. Il monitoraggio delle acque sotterranee viene effettuato, mensilmente, in corrispondenza di quattro piezometri ubicati lungo il limite esterno del Centro Olio Val d’Agri. Il monitoraggio delle acque superficiali viene effettuato sempre con frequenza mensile, in corrispondenza di sette stazioni di prelievo. Le acque vengono caratterizzate sia fisicamente che chimicamente. Il monitoraggio dei sedimenti fluviali viene effettuato invece con frequenza mensile. Un apposito protocollo operativo fissa inoltre le concentrazioni soglia di contaminazione nelle acque sotterranee. Anche per quanto riguarda le acque della Diga del Pertusillo periodicamente viene misurata la concentrazione di eventuali idrocarburi e metalli pesanti. Il sistema di monitoraggio ambientale della Val d’Agri comprende anche stazioni di biomonitoraggio, per la verifica del livello di criticità ecologica. Un apposito piano sovrintende il rispetto di specifiche norme tecniche e azioni di tutela della qualità dell’aria nei comuni di Viggiano e Grumento Nova. Sono stati identificati quattro livelli di attenzione, in corrispondenza dei quali è stata prevista una serie di azioni preventive da mettere in atto.