Idv Puglia: spunta un presunto sex-gate
Secondo quanto riferito dal settimanale “L’Espresso”, qualche giorno fa l’ex responsabile dell’Idv dell’Osservatorio pugliese sulla legalità, Michele Cagnazzo, avrebbe presentato alla Procura di Bari una denuncia a carico dell’onorevole Pierfelice Zazzera e del senatore Stefano Pedica. L’ex esponente del partito baserebbe la sua denuncia sulle confidenze di una 31enne, da lui conosciuta negli uffici baresi dell’Idv nell’aprile del 2010, la quale gli avrebbe raccontato di essere stata vittima di insistenti inviti ad incontrarsi da parte dei due esponenti del partito. La donna avrebbe inizialmente accettato questi inviti, spinta dalla volontà di crearsi delle conoscenze che l’avrebbero aiutata a trovare un posto di lavoro.
Secondo la testimonianza di Cagnazzo, Zazzera, all’epoca dei fatti parlamentare Idv e coordinatore regionale del partito in Puglia, intuendo la situazione della donna le avrebbe promesso l’assunzione presso l’ufficio legislativo del Parlamento in cambio di incontri a sfondo sessuale che, secondo quanto raccontato dalla 31enne, sarebbero effettivamente avvenuti presso un hotel di Massafra dal maggio all’ottobre 2009. In seguito Zazzera avrebbe convocato la donna a Roma con la promessa di farle firmare un contratto di lavoro. Una volta a Roma, però, alla donna pare fu detto che se avesse voluto guadagnare definitivamente il posto, avrebbe dovuto avere un incontro a sfondo sessuale anche con il senatore Pedica. La donna avrebbe accettato. Quando però all’inizio del nuovo anno la sua situazione lavorativa non era ancora cambiata, avrebbe deciso di interrompere definitivamente i rapporti con i due parlamentari.
Accuse infondate secondo l’onorevole Zazzera, che ha così commentato: «Nei confronti di Cagnazzo ho già presentato una querela penale a febbraio, quando su internet Cagnazzo affermava queste cose, e una denuncia nei suoi confronti è stata presentata anche da Pedica». «L’unica cosa certa – ha concluso Zazzera – è che Cagnazzo ha una querela penale nei suoi confronti. Così come appare poco chiaro perché la denuncia non è stata presentata dalla donna ma è stata presentata da Cagnazzo. Mi sarei aspettato che mi querelasse la persona interessata, invece lo ha fatto lui».
Mariateresa Cotugno
Foto: baritoday.it; vivimonopoli.net; corrieredelmezzogiorno.it