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II Commissione Regione Puglia da il via libera alla fondazione per la formazione politica ed istituzionale

Oggi decisivo passo avanti per la realizzazione del progetto fortemente voluto dal gruppo consiliare ‘CON Emiliano’ alla Regione Puglia. Parliamo della proposta di legge istitutiva della Fondazione per la Formazione politica e istituzionale, approvata in Seconda Commissione, una pdl che porta la firma dei consiglieri di CON Giuseppe Tupputi, Gianfranco Lopane e Alessandro Leoci, dell’assessore Alessandro Delli Noci e del presidente del Consiglio regionale Loredana Capone.

“Sono particolarmente orgoglioso – ha spiegato Tupputi – di questa pdl che mi vede primo firmatario in totale sinergia con i colleghi consiglieri Lopane e Leoci e che ha ottenuto la condivisione dell’assessore Delli Noci e della presidente del Consiglio regionale, Capone. Un altro step sarà necessario in Commissione Bilancio prima di approdare in Consiglio regionale dove auspichiamo una condivisione totale per l’approvazione definitiva di questa importante proposta di legge.
Si tratta di una Fondazione, in seno al Consiglio regionale, che si rivolgerà ai giovani amministratori, una fondazione che preparerà la nuova classe dirigente politica regionale a dare delle risposte concrete e soprattutto efficaci alle proprie comunità, a rispondere al meglio alle emergenze e alle complessità del nostro tempo, a diffondere una visione della politica come impegno civile al servizio della comunità.
Un’idea nata quasi spontaneamente – ha continuato Tupputi – dalla presa visione di una società in continuo mutamento, che vive una trasformazione epocale e che per questo ha bisogno di solide basi cui appoggiarsi, fatte di preparazione e formazione continua. Per giovani sindaci, assessori o consiglieri è fondamentale avere uno strumento che li porti a conoscere procedure e dinamiche della macchina amministrativa, ad intercettare finanziamenti, a relazionarsi con funzionari e realtà dei territori.
Questa iniziativa introduce un organismo di grande utilità di cui il Consiglio regionale sarebbe socio fondatore”.

Ecco alcuni dettagli operativi contenuti nella proposta di legge: il Consiglio regionale mette a disposizione della Fondazione la sede e le risorse strumentali necessarie al suo funzionamento; lo statuto prevede che la partecipazione agli organi di gestione della Fondazione sia a titolo gratuito; l’accesso alle attività formative della Fondazione gratuito e riservato a consiglieri e amministratori degli enti locali e della Regione di età compresa tra i 18 e i 40 anni; il Consiglio regionale concorre alla costituzione del fondo patrimoniale della Fondazione con la somma di euro 50mila e conferisce, inoltre, alla Fondazione un contributo di euro 50mila per le spese di istituzione e funzionamento relative all’anno 2022.

La sua pubblica utilità si evince anche dalla scheda di analisi tecnico-normativa, rilasciata dalla Sezione Affari e Studi Giuridici e Legislativi del Consiglio regionale, in cui si evidenzia che “dalla disamina dei principi ispiratori dello statuto della Regione Puglia e, in particolare, di quelli cristallizzati nell’art.1, si ritiene il contenuto del progetto di legge coerente con la tutela dei valori evidenziati e lo strumento della Fondazione quello più idoneo al raggiungimento degli obiettivi perseguiti”.

“Nell’ambito delle politiche Next Generation EU – ha commentato il capogruppo Lopane – è un segnale tangibile di attenzione e di investimento verso i giovani che rappresentano le future classi dirigenti della nostra Puglia. La proposta di una Fondazione per la formazione politica ed istituzionale, approvata a maggioranza oggi in Commissione, scaturisce dal confronto sia all’interno del nostro gruppo consiliare che dall’ascolto e dall’analisi dei bisogni delle rappresentanze politiche giovanili.

“L’istituzione di una Fondazione per la formazione politica di giovani e futuri amministratori pubblici – ha aggiunto Leoci – è un utile strumento per garantire una preparazione adeguata che giovi al futuro politico delle nostre città. Paghiamo a volte le conseguenze dell’impreparazione politica, dovuta in parte alla perdita di centralità del ruolo del ‘partito’ quale luogo di aggregazione e momento di formazione. Ecco che i giovani potranno essere i principali destinatari delle attività formative di tale fondazione. Io, da giovane consigliere regionale, posso comprendere quanto questo passaggio sia di grande utilità e arricchimento in termini di conoscenza personale e professionale”.

 

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