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IIS Morra-Da Vinci, Matera, una storia di sport e di amicizia

Mercoledì 11 gennaio alle 9.30 nel plesso Da Vinci in contrada Rondinelle, dell’Istituto d’Istruzione Superiore Isabella Morra di Matera, nell’ambito dei percorsi PCTO delle terze, quarte e quinte classi dell’indirizzo professionale Servizi per la Sanità e l’Assistenza sociale, gli studenti e le studentesse incontreranno Marco D’Aniello, campione di nuoto tarantino, e la giornalista Rossella Montemurro. Con l’introduzione ai lavori della mattinata del Dirigente Scolastico Caterina Policaro.
La nota del Dirigente Scolastico Caterina Policaro dell’Istituto d’Istruzione Superiore Isabella Morra di Matera sulla iniziativa. “Una famiglia che supporta la diversità e il talento personale, una tenacia incrollabile e l’incontro con persone eccezionali – insegnanti e professionisti che lo seguono nello sport. Una storia di sport quindi, ma anche di amicizia e di servizi alla persona, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale, di accoglienza, di promozione – dichiara il Dirigente Caterina Policaro. Un bambino a cui la vita ha donato sia le difficoltà ma anche la forza e la fede di diventare campione di nuoto conquistando, nel 2019 il record italiano assoluto Juniores 50 m. stile libero ai Campionati Nazionali FISDIR e diversi altri successi. La presentazione di questo libro è un evento che abbiamo fortemente voluto e costruito insieme a Rossella Montemurro come Istituto che ha un indirizzo specifico per la formazione dei futuri professionisti del sociale. Ringrazio la professoressa Caterina Ambrosecchia e i docenti che hanno curato la preparazione delle classi coinvolte, l’attività di lettura del libro e le esercitazioni da esso scaturite. Siamo certi che la presentazione del libro di Rossella Montemurro Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia (Altrimedia Edizioni, prefazione di Mara Venier) e, soprattutto, la possibilità di interagire di persona con la storia di Marco, ragazzo autistico di Taranto che, da vittima di bullismo e di una società non sempre disposta a integrare i più fragili, è riuscito a raggiungere traguardi importanti, sarà un’occasione di formazione e crescita non indifferente per le classi coinvolte.”

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