Il 24 aprile sciopero dei lavoratori agricoli e forestali
Fai, Flai e Uila raddoppiano. Il 24 aprile, oltre allo sciopero generale dei lavoratori forestali, si terrà lo sciopero nazionale del settore agricolo proclamato dalle segreterie nazionali per il 27. Fai, Flai e Uila giustificare la scelta di unificare le due mobilitazioni con la volontà di costruire un fronte comune forte contro “scelte locali e nazionali che mettono a repentaglio il reddito e il lavoro di migliaia di operai agricoli e forestali”.
I sindacati di categoria esprimono forte preoccupazione per alcune norme contenute nella riforma del mercato del lavoro presentata nei giorni scorsi dal governo e paventano il rischio di una “totale e definitiva destrutturazione del mercato del lavoro agricolo dipendente con l’estensione a tutte le tipologie d’impresa e di lavoro dei voucher”.
Per i sindacati “tale provvedimento va inquadrato nel più complessivo tentativo di normalizzare il settore agricolo come dimostra il ddl in discussione alla Camera che prevede l’abolizione degli elenchi anagrafici”. Alla base della protesta anche la difficile situazione in cui versa il settore zootecnico e l’incertezza sui finanziamenti alle associazioni degli allevatori. Infine, la questione relativa ai lavoratori degli uffici territoriali per la biodiversità del Corpo forestale dello Stato che da cinque anni attendono il rinnovo del contratto di secondo livello.
I segretari generali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, Antonio Lapadula, Vincenzo Esposito e Gerardo Nardiello, ribadiscono infine le ragioni alla base dello sciopero del settore forestale lucano proclamato nei giorni scorsi “per valorizzare il lavoro, aprire subito i cantieri, sbloccare il turn-over e dare dignità ai lavoratori forestali”.