Il 3 settembre 2010 un sensitivo parlava di Sarah…
Vengono i brividi, nel rileggere oggi, le parole di un sensitivo di Civitavecchia, che interessatosi al caso Sarah Scazzi, rilasciava una dichiarazione all’agenzia Global Press. Vi riportiamo il testo diffuso subito dopo le rivelazioni dell’uomo:
“Roma (3 settembre 2010) – Mario Allocchi, 40enne sensitivo di Civitavecchia, prima di riferire la sua “verità” all’agenzia GlobalPress, premette doverosamente: “Vorrei poter aiutare la famiglia, le forze dell’ordine, non sono una persona che gioca e specula sul dolore altrui. Sono un professionista serio, poi ognuno è libero di crederci”.
“L’ho visto attraverso la tecnica della radioestesia – ammette l’uomo – poi ho consultato i tarocchi, ho visto le immagini della ragazzina, il suo corpo, l’ho visto, me l’hanno detto le carte, so anche dove si trova”.
Da esperto di esoterismo dichiara di non avere dubbi, da uomo invece si augura di essersi sbagliato. Sara si trova nella zona di Uggiano Montefusco – dice all’agenzia GlobalPress – una località tra Avetrana e Manduria. Prima ho usato la radioestesia, la tecnica che attraverso un pendolino e la fotografia della persona scomparsa ci fa capire se colei che cerchiamo è ancora in vita. Purtroppo sia la radioestesia sia le carte mi hanno confermato che Sara avrebbe fatto una tragica fine.
Continua il sensitivo: “E’ stata tratta in inganno, le forze dell’ordine indaghino perciò su una giovane donna, parente della ragazzina. Ha mentito a tutti, ai carabinieri, agli amici, alla famiglia. L’hanno attirata in un tranello, perciò Sara si è allontana di sua volontà con delle persone che poi le hanno fatto del male. Ripeto c’è qualcuno che mente, che non sta dicendo la verità. Fate presto, dice ancora Alocchi. So che spesso i sensitivi vengono giudicati dei ciarlatani, ma io ho a cuore il destino di Sarah come quello di tante altre persone. Molto spesso noi sensitivi abbiamo collaborato al ritrovamento di gente scomparsa, lavoriamo al fianco dei giornalisti. Posso solo dire che ciò che ho visto mi fa male come uomo, e spero con tutto il cuore che questa volta le carte e la radioestesia mi abbiano tratto in inganno“”.
Mario Allocchi, parla anche della situazione attuale e riferisce: “Non è stato Michele Misseri ad uccidere Sara, ma Sabrina aiutata da un complice, un giovane, il padre di Sabrina ha partecipato solo all’occultamento del cadavere e la violenza sessuale c’e’ stata prima”.
La sua “visione profetica” di quanto accaduto a Sarah risulta un macigno, se avesse ragione anche sul resto, verrebbero confermate due tesi che in questi giorni rimbalzano come un tam tam tra la stampa:
la prima Sabrina ha usato i media per depistare e allontanare da se i sospetti,
la seconda, le donne di casa Misseri hanno cercato di mettere all’angolo, ancora una volta, come nella vita, Michele chiedendogli bieca obbedienza e togliendogli ogni dignità di padre, uomo, marito.
Certo, questo non alleggerisce la posizione Michele Misseri in merito all’omicidio di Sarah Sacazzi, modalità e responsabilità che solo gli inquirenti potranno stabilire, ma è altrettanto vergongonosa la condizione di quest’uomo nelle mani di Sabrina e Cosima.