Il capogruppo Pagliaro (La Puglia Domani) chiede nuove assunzioni in Arif
“La morte di Mario Rotiglio, l’operaio 67enne rimasto schiacciato da un grosso ramo lo scorso 20 luglio mentre era impegnato a spegnere un incendio nelle campagne di Ceglie Messapica, è l’ultima tragedia figlia della mala gestione dell’Agenzia regionale per le risorse irrigue e forestali”. Lo ha detto Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani in Consiglio regionale.
Per la morte di Rotiglio ci sono tre indagati, tre funzionari ARIF responsabili della gestione e del coordinamento degli interventi. “A prescindere dall’inchiesta della Procura di Brindisi, ciò che emerge in tutta la sua drammaticità è la carenza di personale. – ha continuato Pagliaro – Su questo ho presentato un’interrogazione urgente all’assessore all’Agricoltura Pentassuglia, per avere risposte certe sui tempi di revisione del piano assunzionale ARIF, affinchè si possano reclutare operai e non tecnici, in modo da assicurare la forza lavoro necessaria per svolgere l’attività antincendio boschivo e anche irrigua affidata all’Agenzia, per colmare la pesante carenza di organico che al momento impedisce la corretta organizzazione del lavoro ed espone a gravi rischi gli operatori”.