CronacaPuglia

Il Cipe cancella il nodo ferroviario Lecce-Bari-Napoli

“Pensavamo che questo governo aprisse una fase nuova di attenzione verso il sud e, invece, ci siamo sbagliati. I primi segni vanno in tutt’altra direzione. Ieri, nella prima seduta del Cipe, dall’insediamento di questo governo, il progetto del nodo ferroviario di Bari, l’unico relativo a una infrastruttura strategica per il Mezzogiorno, inizialmente inserito all’ordine del giorno, sarebbe stato prima cancellato, e poi persino rimosso dai progetti finanziati nell’ambito del contratto di programma di Rfi. E questo è grave, perché si tratta di un progetto strategico non solo per la Puglia, ma anche per l’intera Alta Capacità Lecce-Bari-Napoli”. Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola commentando l’esito della riunione del Cipe di ieri sera.

“Solo queste infrastrutture – ha continuato Vendola – possono riscattare la Puglia e il Mezzogiorno dall’isolamento che si abbatte sulla mobilità delle persone e delle merci. Suona come una beffa che nella stessa seduta siano stati approvati finanziamenti per il secondo lotto della linea Alta velocità Milano-Genova e per il secondo lotto della linea Alta velocità Treviglio-Brescia, per quasi 2 miliardi di euro. Sinceramente, non è il segnale che ci attendevamo dal nuovo esecutivo sulle infrastrutture, perciò chiediamo di porre tempestivamente rimedio a questa infelice scelta, riprogrammando le risorse già assicurate per la realizzazione del nodo di Bari. Innanzitutto, occorre che si ribalti il paradigma che negli ultimi anni ha fatto passare anche sui binari la divisione del Paese. E un segnale deve arrivare anche dalla revisione dell’offerta sulla lunga percorrenza di Trenitalia, questione sulla quale stamattina hanno protestato a Roma i sindaci del Sud con i quali mi sento pienamente in sintonia. Una protesta contro i tagli ai collegamenti ferroviari che isolerebbe ancora di più il sud con il resto d’Italia. I sindaci sono una voce forte e autorevole perchè rappresentano il disagio di milioni di cittadini che potrebbe, solo tra qualche giorno, diventare insopportabile. L’Alta Capacità e i collegamenti ferroviari sono ormai diventate per la Puglia questioni non più procrastinabili nel tempo e il solo modo di affrontarle è la convocazione immediata di un tavolo tra Regione e Governo. E’ auspicabile la partecipazione al tavolo – ha concluso Vendola – anche di Trenitalia e Rfi, alle quali però si chiede un ruolo di attuazione degli indirizzi strategici e non invece di suggeritori”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *