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Il Cluster Lucano dell’Aerospazio celebra i 10 anni del CTNA

Il passato, il presente e il futuro: le nuove frontiere dell’aerospazio e le nuove formule dell’innovazione tra competenze locali e mercato globale saranno il tema de “I 10 anni del Cluster Tecnologico Nazionale dell’Aerospazio (CTNA), l’esperienza in Basilicata”. L’evento, organizzato dal Cluster lucano dell’Aerospazio – CLAS ETS – per celebrare il decennale del CTNA, è in programma il prossimo 6 maggio e si articolerà in due momenti: la mattina nell’area di ricerca del CNR di Tito, anche sede del CLAS, e, nel pomeriggio a Matera, presso il
Centro di Geodesia Spaziale dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e la Cittadella della Scienza e dello Spazio.
Autorevoli personalità del mondo della ricerca e dell’industria, pregevoli testimonianze delle eccellenze del sistema lucano dell’aerospazio animeranno una giornata interamente dedicata al settore aerospaziale. Per Antonio Colangelo, Presidente del CLAS, l’evento è un’importante occasione per tutte le aziende e gli Istituti di Ricerca del Sistema Lucano dell’Aerospazio, che vanta competenze riconosciute a livello internazionale sia nel campo dell’Osservazione della Terra e mitigazione dei Rischi Naturali che nel settore aeronautico, oggi segnato da forte orientamento e specializzazione nel segmento dei droni.
“Quest’evento rappresenta una notevole opportunità per la valorizzazione delle nostre peculiarità e competenze” – ha dichiarato Colangelo -. “I prestigiosi enti di ricerca, pubblici e privati, presenti nel nostro territorio come l’Università degli Studi della Basilicata, l’area di ricerca CNR
di Potenza, l’ENEA, il Centro di Geodesia Spaziale, il Distretto Tecnologico TeRN nonchè l’articolata e diffusa rete di PMI sono i fiori all’occhiello del sistema lucano dell’aerospazio. Ricordiamo, inoltre, che grandi players internazionali, come Leonardo S.p.A., E-Geos, Telespazio e ASI, hanno scelto proprio la Basilicata per insediare importanti siti operativi. Il nostro obiettivo è quello di rendere la Basilicata dell’Aerospazio sempre più attrattiva per investitori, aziende e soprattutto per ricercatori e talenti”.

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