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Il completamento della linea Ferrandina-Matera al centro del dibattito in giunta regionale

Il Consiglio regionale della Basilicata di giovedì 24 giugno – ore 15.30, affronterà a Potenza la questione relativa al completamento della linea Ferrandina-Matera. Una accelerata per la riapertura dei cantieri, con 365 milioni di euro già finanziati, viene sollecitata alla Regione Basilicata dall’associazione “Matera Ferrovia Nazionale”, dopo il recente incontro a Roma con il viceministro alle Infrastrutture, Teresa Bellanova, e l’approvazione di una mozione della Provincia di Matera. Sulla questione si battono e sono intervenuti anche i sindacati CGIL, CISL e UIL e per domani il sodalizio materano troverà il sostegno dei comitati ferroviari di Tito, Bernalda, Ferrandina e dell’associazione “Potenza Nostra”. A conferma che la suddetta infrastruttura riveste importanza strategica per tutta la Basilicata. Ancor più nel momento in cui con il “Recovery lucano” si devono fare investimenti pubblici per rafforzare le ferrovie nella nostra regione. Né può considerarsi positivo il semplice prolungamento dei binari da La Martella a Venusio perché allungherebbe la percorrenza di almeno 40 minuti per Matera centrale (tra scambio treni e fermate intermedie in città), tenendo conto che in 12 minuti si passerà dalla valle del Basento alla Città dei Sassi. Si potrebbe invece usare il trasporto urbano che in dieci minuti (via Aia del Cavallo – via Aldo Moro) consentirebbe di raggiungere direttamente la stazione di Matera centrale. Il prolungamento necessario è quello relativo alla tratta La Martella/asse Bari Taranto, per collegare con le FS Potenza-Matera-Bari, che significherebbe dare sostegno alle Zes e alle azioni di sviluppo industriale e turistico di tutta la Basilicata.
Associazione “Matera Ferrovia Nazionale”

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