Il comune di Cerignola candida tre progetti per la costruzione e la ristrutturazione di tre mense scolastiche con i fondi del PNRR
Il Comune di Cerignola candida tre progetti per la costruzione e la ristrutturazione di tre mense scolastiche con i fondi del Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza. Complessivamente, saranno richiesti poco più di 1,6 milioni di euro a valere sulla Missione 4 – Componente 1 – Investimento 1.2 “Piano di estensione del tempo pieno e mense”.
L’obiettivo dell’Amministrazione è realizzare la mensa a servizio del plesso ‘Don Bosco’ dell’Istituto Comprensivo ‘Don Bosco – Battisti’ e ristrutturare sia i locali esistenti del plesso di Borgo Tressanti della stessa ‘Don Bosco’ che quelli del plesso ‘T. Russo’ dell’Istituto Comprensivo ‘Carducci – Paolillo’ per attivare il servizio di mensa. In caso di assegnazione dei fondi, i lavori dovranno terminare entro 31 marzo 2026 ed essere collaudati entro il 31 giugno dello stesso anno, così da essere a disposizione degli alunni delle scuole già all’inizio dell’anno scolastico 2026-27.
“Siamo impegnati a trarre il maggior beneficio in termini infrastrutturali dalle opportunità messe a nostra disposizione dal PNRR”, commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Michele Lasalvia. “Grazie a questi fondi stiamo ristrutturando e ampliando il patrimonio cittadino di edilizia scolastica, così da renderlo più sicuro e più funzionale a vantaggio di operatori e studenti”.
“Il servizio di mensa scolastica è indispensabile per la realizzazione del tempo pieno, utile a rafforzare l’offerta formativa e favorire l’occupazione
femminile”, aggiunge l’assessora alle Politiche sociali Maria Dibisceglia. “Ciò vale, particolarmente, per la borgata rurale Tressanti dove risulta assai
difficile conciliare i tempi di lavoro con quelli della vita personale e familiare”. “Il Comune di Cerignola è tra i principali beneficiari a livello nazionale dei fondi del PNRR destinati a migliorare la qualità della vita della comunità scolastica”, conclude il sindaco Francesco Bonito. “Lo testimoniano i tanti cantieri aperti, le opere in fase di ultimazione e quelle già progettate e pronte per essere cantierizzate. A giugno 2026, quando tutti i lavori saranno conclusi, ci ritroveremo in una città più moderna, dotata di servizi scolastici all’altezza di centri ben più grandi e popolosi”.