BasilicataPolitica

Il comune di Grassano in collaborazione con l’I.T.E. Grassano presenti nella tappa finale dell’evento promosso a Matera dall’associazione Giallo Sassi

Grassano a pieno titolo nel progetto Giallo Sassi porterà quale  tappa nella finale di gara nei Sassi di Matera  un episodio accaduto nel 1599.  A realizzare il progetto gli alunni  della quarta dell’Istituto superiore tecnico Economico, coordinati dalla professoressa Teresa Vignola ,  che  avendo partecipato l’anno scorso, quest’anno rientrano tra gli organizzatori, e ancora altri dodici ragazzi della stessa scuola saranno i protagonisti della finale che li vedrà impegnati contro altre scuole proveniente da altre regioni. “ Abbiamo aderito volentieri” ha spiegato l’assessore alla cultura del Comune di Grassano Maria Porsia “ a questa iniziativa culturale che vede coinvolta oltre che L’Istituto Tecnico Economico  anche la Fidas Grassano. In partenariato con l’associazione Giallo Sassi si potrà effettuare un percorso che vedrà la sua ultimazione proprio nel  2019.  Come Amministrazione già da tre anni abbiamo messo in campo numerose iniziative riguardanti i Cavalieri di Malta e la loro presenza  a Grassano: Rievocazioni storiche, presentazione di libri, esposizione abiti settecenteschi. Sono stati bravi i ragazzi dell’I.T.E. a costruire una storia e con abiti dell’epoca a mettere in scena un fatto realmente accaduto  a Grassano e documentato nel libro del prof. Nicola Montesano, utile all’organizzazione che da diversi anni propone per la visita ai Sassi di Matera un turismo scolastico partecipato.  Difatti questa  idea  progettuale  di turismo scolastico prevede  per i prossimi anni fino ad arrivare al 2019 altri momenti e con l’arrivo delle scolaresche europee proprio  nel 2019 Grassano offrirà i suoi luoghi caratteristici e storici per uno scontro tra alunni del gioco storico. Un esempio concreto di come unire le forze porta ad un risultato per l’intera  comunità, un lavoro che ha visto coinvolto i ragazzi, la Fidas, la scuola,  che a pieno titolo diventa  un piccolo tassello di quel progetto originario previsto da Matera 2019 città della Cultura,  cioè muovere i flussi turistici attraverso la promozione culturale della Basilicata. La candidatura di Matera non fa scattare automaticamente finanziamenti, turisti, ed economia. Da qui l’importanza di una sinergia tra tutte le capacità e le forze presenti sul territorio affinchè possa trovare una giusta collocazione anche l’entroterra della collina materana”. Le prove generali della scena, tappa di gara,sono state girate nei giorni scorsi,  nelle fantastiche stanze del Palazzo Materi che, anche se  storicamente non contestualizzato nella storia scelta, ha offerto una scenografia magnifica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *