Il comune di Matera promuove i luoghi della fede in coincidenza con il pellegrinaggio alla Madonna delle Vergini
In coincidenza con la Festa della Madonna delle Vergini, che si celebrerà domenica 30 maggio, l’Amministrazione comunale ha avviato la distribuzione della mappa “Matera, i luoghi della fede”.
Si tratta di una guida tematica, in formato tascabile, dedicata ai luoghi aperti al culto e ai luoghi storicamente e cinematograficamente rilevanti per la fede. Sono in tutto 26 i siti indicati sulla mappa con una breve descrizione utile a promuovere il percorso verso mete di preghiera che sono parte fondamentale della storia e della cultura del territorio.
La distribuzione è stata organizzata in concomitanza con il tradizionale pellegrinaggio verso la chiesetta della Madonna delle Vergini, in contrada Murgecchia, alla quale parteciperà anche il sindaco, Domenico Bennardi.
Domenica pomeriggio, alle ore 17,30, sarà presentato il restauro della chiesa, mentre alle ore 18 si svolgerà il rito di apertura al culto, presieduto dall’arcivescovo di Matera-Irsina, monsignor Giuseppe Caiazzo.
“Le mappe tematiche possono essere di aiuto per accompagnare i turisti o consentire ai cittadini materani di riscoprire luoghi straordinari, dei quali è ricco il nostro territorio – afferma il sindaco, Domenico Bennardi -. Matera è da sempre crocevia di pellegrini ed è punteggiata di chiese e luoghi che testimoniano l’antica devozione e rappresentano imperdibili (e spesso sconosciuti) gioielli appartenenti ad epoche passate. La prima guida abbiamo voluto dedicarla ai luoghi della fede, puntando in particolare sul turismo religioso; presto ne saranno prodotte altre su temi diversi. La Madonna delle Vergini – prosegue il sindaco – è una delle poche chiese rupestri ad essere ancora aperta al culto e alla quale i materani sono particolarmente affezionati: sono i legami più profondi, ancestrali, a proiettarci nel futuro e a farci credere nelle possibilità che abbiamo davanti”.
In passato, una profonda ritualità spingeva alcune popolane a percorrere in ginocchio l’ultimo tratto fino alla chiesa di località Murgecchia. La tradizione del pellegrinaggio è stata recuperata e rivitalizzata negli ultimi anni grazie al comitato della Madonna delle Vergini e all’Ente Parco della Murgia, con il ripristino di una passeggiata che da Porta Pistola – tra il Sasso Caveoso e il Barisano – e guadando il torrente Gravina, porta fino all’antica chiesetta.
La Madonna delle Vergini dal 2014, con apposito decreto pontificio, è Protettrice del territorio murgiano, comprendente i comprensori di Matera e Montescaglioso.