Il comune di Parabita dice ‘no’ all’installazione delle antenne per la telefonia nei pressi delle abitazioni
Un progetto di una nuova stazione radio base di telefonia in contrada Lamia, con palo alto 24 metri, 6 antenne da installare in cima e addirittura a soli 10 metri dalle case. E’ quanto presentato dal gestore Iliad in zona a vincolo paesaggistico, a ridosso della strada provinciale 361 “Parabita – Alezio” e giusto adiacente al “Fosso dei Samari”, area protetta dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR), per la salvaguardia dei caratteri storico-culturali del contesto paesaggistico e la salvaguardia delle visuali.
Il sindaco di Parabita, Stefano Prete, con note inviate gli scorsi giorni al Dipartimento Ecologia e Paesaggio della Regione Puglia ed al Servizio Tutela e Valorizzazione Ambientale della Provincia di Lecce, ha chiesto di far luce sulla vicenda della compatibilità rilasciata, sottolineando come la strada provinciale 361 sia riconosciuta dallo stesso PPTR come “strada a valenza paesaggistica” poiché da essa è possibile percepire panorami e scorci ravvicinati di elevato valore paesaggistico e l’area di intervento appartiene all’ambito paesaggistico “Il Salento delle Serre”, con un ampio patrimonio edilizio storico corredato da manufatti minori che compongono il paesaggio rurale tradizionale.
“Nelle missive inviate dal primo cittadino a Regione e Provincia, poniamo particolare attenzione alla dovuta tutela dell’ambiente e della salute pubblica, ed infatti alle note inviate a Regione e Provincia è stata allegata anche una dettagliata relazione che illustra come l’infrastruttura prospettata da Iliad in Contrada Lamia verrebbe “inserita in un ristretto spazio tra due abitazioni (poco più di 10 metri da ognuna). – ha detto Prete – I valori di emissione dell’impianto pur essendo inferiori ai limiti di legge, sono in grado di determinare gravi danni alla salute, come ampiamente documentato in letteratura”.