Il comune di Pomarico rilancia turismo e peculiarità a Bit 2022
Il comune di Pomarico pianifica programmi e strategie di comunicazione per una efficace azione di rilancio territoriale e turistico del comune lucano Donato Mallano, consigliere comunale delegato al turismo: “Insieme all’assessore alla cultura Beatrice Difesca ed ala nostra amministrazione comunale siamo costantemente impegnati a valorizzare e promuovere per esaltare tutte le bellezze del paese, perché la nostra è una comunità che sta tentando di rivalutare e promuovere quella che è la sua identità attraverso un viaggio nella storia, un viaggio alla scoperta e alla riscoperta dei luoghi della tradizione. Con la realizzazione di una serie di prodotti editoriali, abbiamo cercato di descrivere Pomarico per quella che è ovvero un piccolo borgo d’Italia, una piccola perla di bellezza del Sud, un borgo poco conosciuto in ambito nazionale e internazionale, Grazie ad un evento di rilevanza internazionale come la Bit di Milano 2022 daremo più risalto e visibilità a quella che è la storia la tradizione, per creare in questo caso empatia e per creare quello che è un legame con il paese di Pomarico. A Bit Milano, Il prossimo 10 aprile presenteremo una serie di pubblicazioni che promuovono itinerari, attrattori turistici, culturali enogastronomici del nostro comune. Nel mese di maggio, in programma nel Palazzo Marchesale di Pomarico, una tappa della mostra evento itinerante Basilicata, viaggio nelle eccellenze culturali ed enogastronomiche allestimento tra cui la mostra evento itinerante Basilicata viaggio nelle eccellenze culturali ed enogastronomiche in programma a Palazzo Marchesale di Pomarico e la partecipazione del Comune di Pomarico alla Bit 2022 sono stati qualificati gli attrattori culturali e turistici di Pomarico come il Museo della Civiltà Contadina, il restauro della Cattedrale. La nostra amministrazione comunale ha adottato lo strumento di certificazione De. co(Denominazione comunale) riconoscimento istituito e concesso dall’amministrazione comunale al fine di tutelare e valorizzare un prodotto tipico, una ricetta tradizionale, un’attività agroalimentare, azioni utili ad incrementare le presenze del turismo enogastronomico. Come amministrazione comunale abbiamo cercato di dare risalto a quelle che sono le bellezze tipiche del nostro piccolo borgo, che conserva tra le sue mura quelli che sono i ritmi lenti dei secoli, di storia, cultura e tradizione. Un luogo minore solo per dimensione, ma dal fascino immenso. Purtroppo tra i punti di debolezza dobbiamo citare una mancanza di collegamenti e infrastrutture che saranno completate se tutto va bene nel 2026 ha dichiarato il Governatore Bardi. Bisogna collegare la Basilicata sia all’aeroporto, oltre che creare un a rete di collegamento tra paesi. perché questo è un punto critico nell’analisi marketing territoriale della Basilicata. Per raggiungere Matera ci si impiega più di quanto occorre per raggiungere Bari. Il sindaco Francesco Mancini si è fin da subito occupato di quelli che sono i problemi fondamentali non solo di Pomarico ma di tutta la provincia di Matera, cercando di diminuire questo gap con gli altri comuni con le altre regioni limitrofe e con le altre province”. Il turismo enogastronomico dunque si riconferma come fattore di promozione territoriale di rilancio economico della Basilicata e del Comune di Pomarico secondo le ultime statistiche, cerca sempre in maniera più esasperata un turismo sostenibile, dove oltre alla visita culturale, possa vivere la realtà da un punto di vista culturale, ambientale ed enogastronomico”.
Lidia Lavecchia
Gaetano Vitelli