Il consigliere regionale Luca Braia sul futuro di Metapontum Agrobios
Non erano queste le coordinate sulle quali si è votato l’articolo relativo a Metaponto Agrobios nella manovra di Assestamento di Bilancio approvato nel luglio scorso.
Esperire ogni tentativo per verificare le possibili soluzioni che coinvolgano anche soggetti privati e lo svolgimento di progetti di interesse regionale, ora possibili , con la trasformazione della società in house erano le precondizioni alle quali non si può e non si deve derogare.
La cassa integrazione annunciata, a maggior ragione nelle condizioni date, quindi in assenza di strategie di rilancio compiute e condivise, non credo possa considerarsi né possibile né auspicabile.
Lunedi prossimo, nel gruppo PD, abbiamo l’obbligo di discutere approfonditamente dell’argomento e giungere anche ad una determinazione di condotta coerente con gli impegni presi in consiglio regionale, con il mondo che ruota intorno a Metaponto Agrobios e con tutti coloro che credono nella ricerca come fattore di sviluppo della nostra economia.
Mi unisco pertanto ai miei colleghi D’alessandro e Santochirico, nel chiedere l’intervento urgente del Presidente con l’obiettivo di revocare il provvedimento della CIG, ma soprattutto chiedo che venga costituito un tavolo tecnico che svolga azione di monitoraggio continuo su tutte le soluzioni giuridicamente possibili in grado di disegnare un futuro finalmente sereno per le professionalità presenti nel centro di ricerca.
Consigliere Regionale del PD
Luca Braia