Il consigliere Rosa interroga De Filippo sulla gestione liquidatoria delle ASL
“L’organizzazione della sanità lucana ha avuto negli anni diverse trasformazioni a seguito delle disposizioni contenute nelle Leggi regionali n. 1/1980, 50/1994, 27/1996, 12/2008, passando da Usl ad Aziende Sanitarie Locali. Ultima modifica quella del 2008 che ha ridotto le Asl da cinque alle attuali due: Aziende sanitarie di Potenza e Matera. A seguito di questa trasformazione si sono aperte tante gestioni liquidatorie, una per ogni azienda (non meno di 14), i cui costi restano in capo alla Regione Basilicata, e di conseguenza gravano direttamente sulla finanza pubblica e dei contribuenti”. Ad evidenziarlo il consigliere regionale del Pdl, Gianni Rosa che aggiunge: “E’ un ‘mondo pregesso’ del quale si parla poco e probabilmente si conosce ancor meno, ma che costa denaro pubblico. Oltre alla circostanza che i disavanzi accumulati negli anni dalla varie aziende sanitarie, mai ripianati, sono congelati nei vari bilanci di liquidazione e prima o poi incideranno sulla cassa all’Ente Regione”.
“Proprio per capire cosa è successo sino ad oggi – aggiunge Rosa – ho presentato un’interrogazione al presidente De Filippo chiedendo una relazione dettagliata su tutte le varie gestioni liquidatorie, oltre a voler conoscere l’ammontare dettagliato per Usl/Asl ed anno dei disavanzi contabilizzati nei bilanci, con il dettaglio delle poste economiche di cui si è fatta carico nel tempo la Regione Basilicata”. “Credo che l’opinione pubblica e i cittadini – conclude l’esponente del Pdl – debbano essere informati di queste ‘questioni tecniche’ che pur essendo materie per ‘soli esperti’, incidono direttamente sui costi del bilancio regionale e quindi sono argomenti di ‘interesse pubblico’ e non ‘misteri’ da tener nascosti. Primo o poi anche questo segreto presenterà il conto”.