Il Consiglio comunale di Matera respinge la mozione di sfiducia al sindaco Domenico Bennardi. La nota del consigliere d’opposizione Milena Tosti
Questo pomeriggio, nella sala Pasolini di Matera, al termine di un’accesso dibattito tra le forze politiche di maggioranza e opposizione, durato quasi cinque ore, è stata respinta nel Consiglio comunale convocato in seduta straordinaria, la mozione di sfiducia al sindaco di Matera, Domenico Bennardi. L’esito della votazione è stato un pareggio: 15 a 15, con il primo cittadino Bennardi che si è astenuto e l’ assenza del consigliere di opposizione Cinnella che aveva firmato la mozione di sfiducia e la consigliera De Palo, moglie del primo cittadino. A seguire sono partite le operazioni per l’elezione del Presidente e dei due Vice Presidenti del Consiglio Comunale di Matera. Nella quarta votazione con 17 schede valide, 2 astenuti: 17 voti per la Consigliera Mariacristina Visaggi è stata eletta presidente del Consiglio Comunale di Matera, perchè il quorum richiesto nella quarta votazione è di 17 voti. Successivamente si è proceduto all’elezione dei due vice presidenti del Consiglio comunale, di cui 1 vicario. Si procede con l’appello: 28 presenti. 28 voti validi, di cui 4 schede nulle e 2 schede bianche. Eletto vice presidente vicario il Consigliere Daniele Fragasso( Fratelli d’Italia) con 22 voti. Eletto vice presidente il Consigliere Nicola Stifano( Movimento 5 Stelle) con 26 voti.
La nota del consigliere d’opposizione Milena Tosti: “Dopo oltre cinque ore, in cui si sono susseguiti i veementi interventi dei consiglieri di opposizione e di maggioranza, è intervenuto in chiusura il sindaco con un lungo e minuzioso resoconto del suo operato, partendo dalla gestione COVID sino all’installazione delle panchine e, alfine, si è proceduto con la votazione. Con 15 voti favorevoli, stante l’assenza del consigliere Cinnella, partecipe alla seduta consiliare solo per i minuti iniziali, la mozione non è stata approvata. L’ assenza dal voto del consigliere Cinnella non giustificata, né anticipata ai colleghi, ancorché non determinante per il buon esito della mozione (occorrevano necessariamente 17 voti) non può che confermare le insistenti voci di annessione dello stesso Cinnella alla maggioranza, ma mi auguro di no, nonostante tutto. La mozione di sfiducia all’amministrazione Bennardi non ha avuto l’insperato esito, ma da oggi è incontrovertibile che ci sono due Matera, come rappresentate dai rispettivi consiglieri comunali. La frattura ideologica c’è ed è insanabile. Attenderò la fine di questa consiliatura che giudico politicamente inadeguata e confido in una nuova era, che deve iniziare da subito, con la scelta di una personalità che rappresenti finalmente degnamente la città”.