Il Consiglio regionale di Puglia osserva un minuto di silenzio per ricordare le vittime del naufragio in Calabria
“Prima di cominciare con le leggi, consentitemi di rivolgere un pensiero alle vittime e alle loro famiglie le cui tragiche storie in questi giorni affollano le pagine dei giornali, i migranti che hanno perso la vita al largo delle coste della Calabria. Sono 63 i morti del naufragio avvenuto nella notte tra sabato 25 e domenica 26 febbraio. Tra questi anche 14 bambini, un neonato e due gemellini, ma il bilancio potrebbe aumentare nelle prossime ore. I superstiti sono 82. Per loro vi prego di fare un minuto di silenzio”. Lo ha detto la presidente del Consiglio regionale pugliese, Loredana Capone, aprendo i lavori dell’assise, non prima di aver osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del naufragio.
“Non ci sono divisioni su queste questioni dal momento che sono tanti i civili che continuano a perdere la vita a causa della guerra contro l’Ucraina.- ha detto Capone – Pochi giorni fa è stato il primo anniversario del conflitto. Il New York Times parla di 200.000 morti tra i militari russi, 100.000 morti tra quelli ucraini e oltre 30.000 civili. In Iran oltre 200 studentesse di 14 diverse scuole femminili sono state avvelenate con composti chimici nell’intento di tenerle lontane dalle scuole. Non sembra una notizia vera a sentirla, eppure pare proprio che sia così, e nei giorni scorsi quei poveri genitori sono scesi in strada per chiedere più tutele da parte delle autorità locali e nazionali”.