Il Coronavirus non ferma il 25 aprile della Cisl
Cambierà la forma ma non la sostanza. La Cisl, aderendo all’appello lanciato dall’Anpi, si prepara in tutta Italia per la tradizionale festa della Liberazione che quest’anno, a causa dell’epidemia da coronavirus, non si svolgerà come di consueto in piazza ma sui balconi e alle finestre. Alle 15 si terrà infatti un flashmob domestico e virtuale che prevede l’esposizione del tricolore accompagnato dal canto partigiano di “Bella ciao”. “Il coronavirus non ferma il 25 aprile, anzi lo carica di nuovi significati in un momento difficile per la storia della Repubblica”, spiega il segretario della Cisl lucana Enrico Gambardella. “Sarà un modo rinsaldare lo spirito di comunità che ci sta permettendo di superare la più difficile sfida collettiva dal secondo dopo guerra ad oggi. È un modo per tenere in vita il filo della memoria proprio mentre tanti protagonisti e testimoni di quell’epoca ci stanno lasciando a causa dell’epidemia, con l’auspicio di celebrare tra qualche mese la liberazione da questo maledetto virus