Il Dirigente della Polizia Locale di Matera rivede l’ordinanza sul divieto di transito delle biciclette nelle aree pedonali
Il dirigente del settore mobilità e Comandante della Polizia Locale dott. Paolo Milillo, con ordinanza n. n°: 207/2022 avente titolo la regolamentazione della circolazione dei velocipedi e dei dispositivi per la micromobilità elettrica nelle Aree Pedonali Urbane (A.P.U.), su richiesta del Sindaco Bennardi e a termine di un percorso di formazione che ha visto collaborare l’amministrazione comunale e in particolare gli agenti della Polizia Locale con alcuni Istituti di formazione nei giorni scorsi per un percorso formativo dedicato agli studenti, ha rivisto la propria ordinanza n. 3098/2021 del 11/08/2021. Nell’ordinanza del 2021, a seguito anche di alcuni incidenti e alcuni fenomeni di poco rispetto verso i pedoni più anziani e verso i bambini, si era stato istituito il divieto di circolazione nelle Aree Pedonali Urbane (APU) della città di Matera a tutti i velocipedi e monopattini, anche elettrici. Nella nuova ordinanza il dirigente ha sempre disposto l’obbligo di condurre a mano nelle aree pedonali le biciclette ed ogni altro dispositivo per la micromobilità elettrica, ma solo quando questi mezzi siano di intralcio o di pericolo per i pedoni o per le condizioni di congestione della circolazione.
Ringrazio il Comandante della Polizia Locale – ha ribadito il Sindaco Bennardi – perché ha ritenuto di poter rivedere il suo provvedimento in un compromesso che ritengo opportuno, soprattutto al termine di un percorso propedeutico di sensibilizzazione ed educazione che abbiamo condotto con gli agenti della Polizia Locale e le scuole, un progetto rivolto ai più giovani e finalizzato al rispetto delle regole, dei pedoni, degli utenti più deboli, anziani, disabili o bambini. Ma ancor di più appare incoraggiante oltre che rilevante da un punto di vista amministrativo, che negli ultimi mesi si sia ridotto progressivamente e drasticamente sia il numero di incidenti, sia il numero di sanzioni verso chi aveva l’abitudine di considerare l’area pedonale come una pista di velocità. E’ la dimostrazione che quel provvedimento aveva una ragion d’essere ma al contempo ha potuto creare le basi per una revisione dell’ordinanza. E’ utile ribadire, il contenuto della nuova ordinanza: è possibile nelle aree pedonali transitare a bordo di velocipedi e mezzi di micromobilità, solo quando le condizioni della circolazione lo permettano e non siano di intralcio o di pericolo per gli altri pedoni. Ora l’auspicio è che possa rimanere sempre attuale l’attenzione sul tema del rispetto civico delle regole del codice della strada e ancor prima del rispetto tra le persone più fragili nelle aree pedonali. La convivenza tra podisti, ciclisti e pedoni rinasca da questa rinnovata presa di consapevolezza. Ringrazio tutte le associazioni di cicloturismo che ci hanno inviato suggerimenti, indicazioni e qualche critica costruttiva ad un dibattito a tratti acceso ma utile in questo periodo, e l’assessore alla mobilità Michelangelo Ferrara per il grande lavoro di collante con gli uffici, come ringrazio tutti gli agenti della Polizia Locale e gli Istituti scolastici che hanno aderito al nostro progetto di educazione stradale per i giovani.