Il futuro del calcio a Bari è sempre più grigio
Il futuro del calcio a Bari è sempre più appeso ad un filo. E Michele Emiliano, sindaco del capoluogo pugliese, ha lanciato l’aut aut: “L’attuale proprietà del Bari Calcio deve ricapitalizzare la società oppure, se dovesse esserci uno stato d’insolvenza, l’assemblea dei soci autorizzi l’amministratore unico Claudio Garzelli a proporre istanza di fallimento al Tribunale”. L’istanza di fallimento al Tribunale, secondo Emiliano, consentirebbe un’asta per l’acquisto del titolo sportivo che, se concluso durante il campionato, garantirebbe ai ‘galletti’ il mantenimento della serie cadetta. Ovviamente, facendosi carico di pagare tutte le pendenze.
“Pur non avendo competenza in materia – ha detto il primo cittadino barese – chiedo, anche a nome dei tanti tifosi che più volte mi hanno sollecitato a interessarmi direttamente delle vicende della squadra, di sapere se l’attuale proprietà ha provveduto o sarà in grado di provvedere regolarmente al pagamento degli impegni richiesti dalle norme federali entro il 15 febbraio. Le incognite del passaggio di proprietà della società sono diventate talmente tante, da aver scoraggiato eventuali acquirenti e aver dato l’impressione ai venditori che qualcuno voglia approfittare della situazione per spuntare un prezzo troppo basso”. Ecco perché sarebbe meglio chiedere l’intervento del giudice fallimentare.
In ultimo, Emiliano ha precisato: “Il Comune non può sedersi a tavoli di trattative private: l’unico ruolo che può svolgere è continuare a sensibilizzare la città sul salvataggio della squadra di calcio”.