Il futuro della Tandoi è in bilico
All’Assessore alle Attività Produttive
Regione Basilicata
Al Presidente della Provincia di Matera
Al Sindaco di Matera
Agli organi di stampa
Da più di un mese è ferma la produzione dello stabilimento Tandoi di Matera.
La situazione finanziaria è assai delicata, con la confisca del molino realizzato con un finanziamento successivamente revocato da parte del Ministero dello Sviluppo Economico e la risoluzione contrattuale recentemente notificata dal più grosso cliente (Barilla) che da solo costituiva circa il 50% del fatturato prodotto dallo stabilimento materano.
La crisi del gruppo ha investito i 3 stabilimenti di proprietà dei Tandoi che hanno sede a Matera, Corigliano d’Otranto (LE) e Corato (BA).
I lavoratori del gruppo non ricevono le retribuzioni da novembre ed, inoltre, è accertato che l’azienda non versa le quote al fondo di previdenza complementare (T.F.R.) dal maggio 2011.
Il 30 gennaio scorso si è svolto un incontro al Ministero del Lavoro per verificare quali forme di ammortizzatori sociali attivare sui 3 siti, e si è convenuto che per i lavoratori di Matera si sarebbe attivato un procedimento di CIGO per consentire all’Azienda di perfezionare gli accordi economici necessari per rilanciare il gruppo.
In effetti, domani 12 febbraio si terrà in Confindustria un incontro tra il titolare della Tandoi s.p.a. e le OO.SS. per definire il percorso di Cassa Integrazione e per definire un possibile piano di rientro per la corresponsione delle spettanze non percepite dai lavoratori.
Le notizie dagli altri due stabilimenti di Corato e Corigliano non sono rassicuranti e le Organizzazioni Sindacali intendono percorrere qualsiasi strada ed attivare tutti gli strumenti possibili per salvare il futuro della produzione di pasta a Matera.
A tal fine, chiedono la convocazione di un tavolo interistituzionale per evitare che questa crisi finanziaria si trasformi in una nuova emorragia di posti di lavoro.
In attesa di sollecito riscontro, si porgono distinti saluti.
Vincenzo Cavallo – FAI CISL
Marcella Conese – FLAI CGIL
Leonardo Barbalinardo – UILA UIL