Il Garante per l’Infanzia di Basilicata avvia ricerca sull’uso di sostanze stupefacenti in età adolescenziale
Il Garante dell’infanzia e adolescenza ha inviato una nota alla Direzione Scolastica Regionale della Basilicata e agli Istituti superiori della regione Basilicata in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale di Potenza sull’avvio di una ricerca sull’uso di sostanze stupefacenti ed impatto delle restrizioni dovute al Covid-19.
“In continuità con la collaborazione già avviata tra questo ufficio e l’Asp di Potenza, nella persona del dott. Giulio Pica, sociologo dirigente in servizio presso il Ser.D. di Potenza – fa sapere il Garante – vista l’assenza di una ricerca sull’uso ed abuso di sostanze stupefacenti tra la popolazione studentesca lucana in tempi recenti e vista la necessità di conoscere l’impatto che le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria in atto hanno determinato sulla condizione sociale e psicologica degli studenti lucani, questo Ufficio intende promuovere un’indagine rivolta ad un campione di studenti delle scuole secondarie superiori della regione”.
“Lo strumento utilizzato sarà un questionario strutturato, rigorosamente anonimo, inviato per via telematica a ciascun istituto e compilato soltanto da un campione di studenti di alcune prime, terze e quinte classi in rappresentanza dell’universo della popolazione studentesca. A tal proposito si chiede di comunicare, entro 10 giorni dalla data di ricezione della presente nota, l’eventuale adesione dell’istituto unitamente al nominativo ed al recapito del docente referente che prenderà accordi con il dott. Pica per l’organizzazione del lavoro. Per la buona riuscita dell’indagine – conclude Giuliano – è auspicabile che siano inclusi nel campione gli istituti dei vari ambiti territoriali della Regione e rappresentativi delle tre tipologie di scuola (licei, istituti tecnici e professionali)”.