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Il giudizio del PDL materano sul bilancio 2010

Con circa quattro mesi di ritardo rispetto al termine di legge, il Consiglio Provinciale il 24 agosto ha discusso ed approvato il Bilancio Consuntivo 2010. All’inizio del mio intervento ho voluto ribadire l’approccio costante del PDL nell’affronto delle questioni sempre positivo e positivo, basato sulla oggettività delle analisi. Con questa premessa, confortato anche dalle parole del Presidente della Repubblica Napolitano pronunciate al Meeting di CL a Rimini con le quali ci invita “a liberarci da approcci angusti e strumentali, a più misura nei giudizi, più apertura e meno insofferenza verso le voci critiche e le opinioni altrui, a portarsi tutti all’altezza dei problemi da sciogliere e delle scelte da operare”, nel mio intervento ho svolto un esame degli aspetti finanziari più significativi del Rendiconto 2010, rimarcando le numerose occasioni di collaborazione costruttiva del PDL sempre nella distinzione dei ruoli. Il principale dato che va evidenziato è il significativo ridimensionamento della dotazione finanziaria di soli 73 milioni di euro, al disotto dei 113 milioni del 2009, ben 40 milioni in meno pari al 35,39%. Dall’analisi delle entrate correnti emerge un dato politicamente rilevante che attiene i rapporti con la Regione Basilicata e che si traduce in una scarsa attenzione della stessa verso la Provincia di Matera circa la formazione professionale, ambiente e territorio, forestazione, agricoltura, difesa del suolo, protezione civile, ecc.. Per il 2010 va chiaramente detto che se i minori trasferimenti correnti dello Stato sono pari a € 746 mila, quelli della Regione Basilicata sono molto più consistenti e impattanti sulle attività della Provincia: Trasferimenti Correnti meno € 1,6 milioni, Trasferimenti per Funzioni Delegate meno € 9,6 milioni, che fanno oltre € 11,2 milioni. Il PDL invita, dunque, l’amministrazione provinciale ad avere più coraggio nel rivendicare maggiori competenze e risorse dalla Regione, e soprattutto autodeterminazione nell’attuazione di politiche di sviluppo territoriale con particolare riguardo al sistema produttivo, agricolo e turistico, quest’ultimo scippato dei fondi PIOT fatti dirottare colpevolmente verso il potentino. Le minori previsioni di entrate regionali non si registrano solo sulla parte di competenza 2010, bensì anche nei crediti relativi agli anni precedenti: a titolo esemplificativo sono stati cancellati dai residui attivi crediti per € 4,2 milioni sulla Formazione Professionale, € 103 mila per la disinfestazione della costa jonica, € 48 mila per l’agricoltura. Dall’esame del Bilancio emerge: un elevato livello di residui attivi € 149 milioni e passivi € 167 milioni, con un tasso di anzianità preoccupante, sui quali va fatta una operazione verità; il contenimento della dinamica occupazionale meno 10 unità lavorative che però ha determinato un risparmio di spesa di soli € 159 mila, per via dell’aumento della spesa dei collaboratori e degli oneri della contrattazione integrativa; le spese di rappresentanza istituzionale sono circa € 160 mila triplicate rispetto alle previsioni. Per quanto attiene gli investimenti occorre accelerare la realizzazione dei progetti in corso e lavorare sulla progettazione di nuove opere strategiche per lo sviluppo del territorio, come per esempio la Matera-Gioia del Colle e le “Vie del Mare”, quest’ultima voluta fortemente dal PDL e consistente nell’ammodernamento di tutte le arterie di collegamento dalla S.S. 106 alle località marine, con una previsione di spesa di € 12 milioni. Pur avendo espresso un voto contrario al Bilancio, il gruppo del PDL ha rinnovato la propria disponibilità a collaborare nell’interesse esclusivo dell’intera collettività provinciale.

Antonio Stigliano – Consigliere Provinciale Matera Presidente Commissione Bilancio

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