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Il goveratore veneto Zaia propone l’affido ‘in tutoraggio’ di ciascuna Regione del Sud ad una del Nord

“Al pregevole viaggio negli stereotipi sul Mezzogiorno – il libro dell’economista Gianfranco Viesti – (‘Il Sud vive sulle spalle dell’Italia – Falso’), il presidente della Regione Veneto, il leghista Luca Zaia, sa solo rispondere con i toni demagogici mischiati alla proposta provocatoria di affidare ‘in tutoraggio’ ciascuna Regione del Sud ad una Regione del Nord. Altro che Macroregione Agricola del Nord per iniziativa di Veneto e Lombardia, di cui mette in guardia l’assessore Benedetto, siamo di fronte all’ennesima sfida aperta al Governo contro il Sud”. A sostenerlo è il consigliere regionale Antonio Autilio per il quale “la migliore risposta alla delirante tesi di Zaia che, naturalmente, chiede al Governo “carta bianca per il tutoraggio”, quindi per il pieno commissariamento, è nelle pagine del libro di Viesti che prende 11 frasi che comunemente si dicono sul Sud e le analizza verificandone o meno la fondatezza. Questi gli undici luoghi comuni su Nord e Sud che l’economista ha analizzato e verificato: Senza il Sud l’Italia sarebbe più ricca. Il Sud rallenta lo sviluppo dell’intero paese. Il Sud riceve un fiume di denaro senza fine. Il Sud è la terra dello spreco, una terra dominata dallo statalismo. La vera piaga del Sud è l’assistenzialismo. Un euro al Sud produce molto meno che nel resto del paese. E’ il Nord che lavora che mantiene il Sud parassita. Le classi dirigenti del Sud sono inette, incapaci e corrotte. I meridionali non hanno cultura, senso civico, capitale sociale. Dulcis in fundo: per il Sud si è provato di tutto e senza risultati.

Dunque se nel Paese le cose vanno male – aggiunge Autilio – è facile prendersela con il Sud e le classi dirigenti meridionali, oltre che con le popolazioni locali E’ tempo di rispondere alla “provocazione leghista” con progetti che rimettano realmente il Mezzogiorno nell’agenda del Governo Letta dal quale ci aspettiamo ben altre misure di quelle contenute nel cosiddetto “decreto legge del fare” che in verità per il Sud non fa molto ed è ancora deludente specie per innescare strumenti, occasioni ed opportunità di nuova occupazione giovanile e femminile. “Il Sud senza l’Italia non ce la fa, e l’Italia senza in Sud non ce la fa lo stesso” è l’assunto di Viesti. Non uno slogan buono per tutte le stagioni, un altro luogo comune da aggiungere alla lista, ma una constatazione ‘da economista’ che tutte le Regioni meridionali e con esse le loro classi dirigenti e politiche devono sostenere”.

 

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