Il governatore Emiliano partecipa all’inaugurazione dell’anno accademico LUM
“Il valore di questa Università si sta rafforzando nel tempo, la Lum è una delle realtà universitarie italiane più interessanti e più dinamiche”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenendo oggi all’inaugurazione dell’anno accademico 2021/2022 dell’Università Lum, alla presenza del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini.
Next Generation Europe e ruolo delle Università è il tema della giornata che, dopo i saluti di Emanuele Degennaro, Presidente del Consiglio di Amministrazione, Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia e S.E. Monsignor Giovanni Ricchiuti, Arcivescovo e Governatore dell’Ospedale “F. Miulli”, ha visto la relazione del Magnifico Rettore, Antonello Garzoni. A seguire gli interventi di Antonella Rago, Direttrice Generale e Ilenia Fraccalvieri, Presidente del Consiglio degli Studenti.
“La Lum – ha detto Emiliano – ha consentito alla Regione Puglia di aprire una facoltà di Medicina collegata al Miulli di Acquaviva, e sta sostenendo studi e approfondimenti sul management sanitario. Dal punto di vista degli studi economici e del diritto è una delle università che insegue la modernità, di stimolo anche per le università pubbliche. Quindi è un valore molto rilevante per la Regione Puglia, anche perché ha una strategia molto simile, se non sovrapponibile, a quella di una università pubblica, perché gioca di squadra. Insieme alle facoltà pubbliche, la Lum ha organizzato i corsi per i direttori generali e per i direttori amministrativi. Siamo dentro un sistema universitario, quello pugliese, che può essere anche ulteriormente rafforzato e la Regione Puglia è a disposizione soprattutto delle scuole di specializzazione in medicina e delle facoltà di medicina. Questo per ovvi motivi, perché abbiamo bisogno che i medici si laureino qui, facciano qui le specializzazioni e rimangano qui a lavorare. La Regione è a disposizione dì questa visione, incrementa il capitale umano pugliese e gli dà una prospettiva, anche perché studiare in Puglia significa lavorare più facilmente in Puglia”.