Il grido del marò Girone: “Merito di curarmi nella mia casa natale”
“Ad oggi sono ancora ammalato. I valori del mio sangue non sono perfetti come lo erano prima di contrarre la dengue”. E’ il commento di Salvatore Girone all’Ansa.
“Avrei bisogno di cure, di convalescenza e riposo psicologico nella mia casa natale, così come spetterebbe ad ogni dipendente statale militare. – ha continuato il marò pugliese – Ma io non posso visto il mio stato detentivo illegale”.