Il Lions Club di Melfi ‘sposa’ il progetto ‘Basilicata a tavola’
Se lo scopo primario della Scuola è quello della trasmissione dei saperi e dei valori come strumento di crescita e di promozione socio-culturale, Conoscenza, Istruzione, Educazione e Formazione sono le strade da percorrere per educare ed orientare i giovani in una società in continua evoluzione. Partendo da questi presupposti il Lions Club Melfi ha “sposato” e condiviso appieno le finalità del progetto “Basilicata a tavola” promosso dall’IIS “G. Gasparrini”,settore alberghiero, magistralmente organizzato sotto l’attenta regia del Dirigente Scolastico Michele Masciale.
Per l’occasione riflettori puntati sul concorso enogastronomico che ha visto ragazzi provenienti da diversi istituti alberghieri – per lo più del Nord Italia – cimentarsi nella realizzazione di piatti gustosi ed originali con utilizzo esclusivo di prodotti tipici del nostro territorio.
Uno degli scopi dell’iniziativa era proprio quello di valorizzare le tipicità lucane puntando su elementi di grande impatto e, allo stesso tempo, quello di favorire l’interscambio con altre scuole nella convinzione che, il confronto tra diverse culture e sapori arricchisca il percorso di studio e di esperienze degli aspiranti chef. Altro momento fortemente educativo il convegno “Le abitudini alimentari e la lotta ai tumori”che si è svolto ieri in un affollato Salone degli Stemmi.
Al centro dei lavori una tematica strettamente attuale, ovvero la forte correlazione tra l’alimentazione e la prevenzione delle neoplasie, che è stata affrontata grazie al prezioso contributo di esperti del settore. Tra gli altri, in una platea attenta e numerosa, erano presenti il presidente del Lions Club Melfi, l’Ing. Rosa Masi e diversi soci tra i quali l’On. Nicola Pagliuca che nel sottolineare l’importante sostegno del mondo dell’associazionismo locale ad un progetto che ha offerto una grande opportunità agli studenti, ha aggiunto. “La scuola ha un ruolo fondamentale nella vita e nell’educazione dei ragazzi. Non bisogna mai dimenticare che una buona educazione è indispensabile per consentire alle nuove generazioni di creare le basi per un futuro migliore”.