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Il materano Francesco Paolo Ambrosecchia, candidato consigliere della lista Volt Matera, in una nota si presenta e spiega perché sostenere il candidato sindaco Domenico Bennardi

Di seguito la nota integrale:

“Alcuni mi conoscono già, altri forse meno, e qualcuno forse solo di vista. Così colgo l’occasione per presentarmi e descrivere brevemente il mio profilo, e le ragioni che mi hanno indotto a sostenere il candidato sindaco Domenico Bennardi.

Mi chiamo Francesco Paolo Ambrosecchia, classe ‘84, originario e residente a Matera. Faccio parte di quella fazione, ahimè troppo piccola, di ragazzi lucani, che hanno deciso di voler restare o comunque di voler tornare per restare nel territorio nativo. Sento ancora forte questo desiderio, nonostante l’età mi permettesse di guardare anche altrove, sento sempre grande il senso di attaccamento a questa terra, terra che non è solo mia ma nostra (per molti che vivono questo). Sono molti coloro che sono andati via, non sentendosi più risorse per la propria terra, e convinti che Matera, come gran parte del Mezzogiorno, fosse una realtà senza speranza ove l’ignoranza, l’incompetenza, lo sfruttamento economico, l’accanimento e l’arroganza dei soliti non lasciasse spazio ad altro. 

Solo una volta, a quasi 19 anni ho pensato che il mio posto non fosse qui (errando, ovviamente), dando esclusivamente colpe al contesto territoriale e sociale ma non troppo tardi mi sono reso che non era, realmente, cosi. Non era Matera a non volermi, piuttosto era una mia fragilità individuale che vissuta in un contesto sociale ancora troppo retrogrado e poco sostenibile, mi aveva portato a sentirmi ospite e quindi  ad allontanarmi. L’allontanamento dalla città, mi ha comunque dato la possibilità di intraprendere un percorso di studi universitari a Roma. Nella vita tendo sempre a vedere il bicchiere mezzo pieno, non perché amo accontentarmi, ma proprio perché credo che anche dalle situazioni più “scomode” si può ripartire e si può apprendere qualcosa che poi costituisce anche la base di ciò che siamo: questo è quanto ha contraddistinto sia il raggiungimento dell’obbiettivo formativo che il mio ritorno nel 2007 a Matera, con l’intento di rappresentare una risorsa per la stessa città e comunità locale.  

In questi oltre 12 anni, che sono tornato a Matera, ho sempre cercato impegnandomi quanto più possibile per creare le condizioni affinché fosse così, fortemente convinto di restare e cercare di apportare un valore aggiunto a questo territorio. Nel 2007 mi sono laureato in Scienze Statistiche all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.  Dopo la laurea, ho dapprima lavorato come consulente junior per le statistiche di vendita in una realtà imprenditoriale importante e storica nel settore del mobile imbottito, successivamente ho collaborato per un progetto sociale sui disturbi dell’apprendimento nelle scuole, supportando la parte direzionale, organizzativa e logistica del Soggetto gestore ed attualmente lavoro in uno Studio di Consulenza direzionale, fornendo servizi di assistenza alle imprese, focalizzato sul tema della finanza agevolata alle PMI (anche in tale ambito lavorativo è stato fondamentale reinventarmi e scoprire che nella vita se si vuole si può, mettendosi in gioco sempre).  

Ed è proprio in linea con la volontà di mettersi in gioco, di sentirsi parte attiva della propria vita e della propria terra, che, per motivi personali e per una sostenibilità collettiva, sono sostanzialmente “vicino” al tema sulla parità dei diritti, alla lotta contro ogni forma di discriminazione, dal razzismo, al sessismo, all’omobitransfobia, al femminicidio/misoginia, etc.  Pertanto, da sempre ho partecipato ad alcune iniziative che si sono occupate concretamente di sensibilizzare la comunità sui diritti LGBT+ e su tutto ciò che riguarda la discriminazione in sé, perché purtroppo abbiamo ancora bisogno di lottare e di sensibilizzare l’essere umano su tali argomenti importanti. 

Questo è solo uno dei tanti motivi, per cui, oggi, mi presento, quale candidato consigliere della lista Volt Matera. Volt è un movimento paneuropeo nato nel 2007 per mano di tre giovani e continua ad essere la rappresentanza di personalità giovanili che attraverso la conoscenza, l’informazione, la cultura, un modo per “avvicinare” la città, le persone, le idee e i diritti di tutti (anche di coloro che restano “invisibili”)! 

Mi candido, perché, credo, con molta umiltà, e senza troppi “ruggiti” futili, senza promesse esorbitanti, di poter apportare un contributo valido alla nostra comunità e, in tal senso, ho scelto il nostro candidato sindaco, Domenico Bennardi, perché credo che la sua lunga esperienza e le sue enormi capacità possano insegnarmi ad essere un rappresentante giusto per questa città e per i cittadini. Opportunismo, fame di potere, convenienza sono fattori diffusi in politica e troppo spesso accettati come inevitabili ed intrinsechi di ogni Società. Tali criteri però hanno creato benessere solo per pochi, anzi solo per i “soliti”, e non hanno mai portato emancipazione sociale ma solo dipendenza dal potente, non hanno mai creato nuovi diritti ma li hanno sottratti a qualcuno. È arrivato, pertanto, il momento di pensare ed attuare il giusto cambiamento. La realizzazione di una società organizzata in modo nuovo, libera, emancipata non è e non potrà mai essere frutto di un programma elettorale pieno di parole affascinanti ma svuotate di contenuto. Parole abusate e dimenticate appena concluse le elezioni. Pertanto, se vogliamo davvero il cambiamento che tutti proclamiamo è opportuno comprendere che Matera diventerà accogliente e inclusiva, emancipata e contemporanea proprio quando le parole non saranno solo uno slogan ma un insieme di progetti coordinati e finalizzati tutti ad ottenere un impulso tangibile nell’economia della città.

Per questo ho deciso di candidarmi: perché ho visto nel programma politico della coalizione guidata da Domenico Bennardi questo nuovo approccio, indispensabile per contribuire a questo inevitabile processo di cambiamento, che è già iniziato ed è irreversibile. Disegnare e costruire una città insieme … insieme ai cittadini… !  I love Matera, lo slogan che rappresenta la lista per cui sono candidato… pur se apparentemente convenzionale rappresenta un messaggio forte che racchiude l’essenza e la volontà del cambiamento all’insegna dell’amore della propria città.  Una città sostenibile, partecipativa, trasparente, accessibile e garante dei diritti di tutti! 

Ho accolto l’invito di Eustachio Follia, fondatore del Partito paneuropeo Volt Matera, candidandomi, in quanto l’invito non è stato quello di “portare voti” o “riempire una lista” ma a lavorare insieme ad un progetto condiviso, senza personalismi, senza interessi personali, senza promesse eclatanti e surreali, ove i cittadini sono il fulcro dei nostri interessi, non la propria carriera politica, non la “poltrona” a cui spesso si è troppo affezionati.

Matera merita un Sindaco come Domenico Bennardi, giovane e maturo al punto giusto, idealista ma anche molto diretto e concreto, con una visione di lungo respiro che parte dal quotidiano, che con la sua cultura e la sua formazione, condita di umiltà, guarda al futuro ma senza dimenticare le nostre origini, e che agisce nell’interesse di tutti, dal “centro alla periferia”, proprio perché nessuno resti escluso.

Nel mio possibile vorrei poter metter in campo tutte le mie attuali conoscenze dal campo tecnico scientifico che caratterizzano il mio background formativo, abbracciando anche la possibilità di supportare e collaborare per stilare a più mani progetti di sviluppo sociale ed economico in linea con l’obiettivo di rendere Matera una città sostenibile a 360 gradi.

Io ci sono! … e insieme ai miei colleghi Volters e delle altre forze politiche (Movimento 5 Stelle, Europa Verde-PSI e Matera 3.0) siamo qui per metterci in gioco per essere propositivi!

I cittadini che vogliono confrontarsi e/o conoscere personalmente i volti e le personalità dei candidati consiglieri della lista Volt Matera, sono i benvenuti nella sede del Comitato in via Giolitti n. 35. Siamo aperti al confronto, e disponibili all’ascolto (non solo al sentire), oltre che a ricevere nuovi ed emergenti suggerimenti propri della comunità locale, utili a rafforzare il programma elettorale già condiviso con le altre forze politiche della coalizione”.

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