Il Milazzo piega il Matera: 1-2
MATERA 1
MILAZZO 2
Matera: Lorello, Fedi (81’Lorini), Calà, Malquori, Di Fusco, Provenzano, Logrieco (78’Capolei), Stella (64’Alassani), Del Sorbo, Giannone, Ancora. A disp: Musacco, Cannella. Losicco, Formuso. All. Cadregari.
Milazzo: Terraciano, Di Pasquale, Suriano (79’Chiappone), Suarino, Maccarrone, Lanzolla, Proietti, Fiore, D’Amico (75’Campanella), Lasagna, Quintoni. A disp: Di Dio, Salmeri, Mancuso, Micalizzi, Correnti. All. Venuto
Reti: 19’D’Amico; 24’Quintoni, 35’rig.Ancora
Arbitro: Belardi (sez. San Giovanni Valdarno) assistenti Di Guglielmo (sez. Ariano Irpino) e Carmignani (sez. Pisa)
Note: ammoniti Calà, Suriano, Maccarrone e D’Amico
MATERA- Il Milazzo espugna sorprendentemente il “XXI Settembre” di Matera al termine di una gara che ha visto i padroni di casa sottotono, lontani dalle performance cui avevano abituato il loro pubblico.
Merito a mister Venuto, capace di rivitalizzare un gruppo che, appena 3 giornate fa, sembrava in grossa difficoltà.
Una vittoria ancor più pesante, considerando che il Milazzo è sceso in campo senza dieci titolari, tra squalifiche e infortuni.
Le parole del tecnico materano alla vigilia (“attenti al Milazzo, è una buona squadra con giovani promettenti”), evidentemente, non sono state recepite bene dai suoi giocatori.
La gara inizia a ritmi blandi ed è un episodio a scuoterla: al 15’ Ancora crossa dalla sinistra, stacco di Del Sorbo e riflesso di Terraciano: prodezza vana, perché l’arbitro ravvisa una spinta del centravanti materano sul suo marcatore. Subito dopo, Ancora sfiora il vantaggio, ma il suo tiro finisce sull’esterno della rete.
Alla prima chance, il Milazzo passa: lancio lungo di Suarino per D’Amico che approfitta della difesa troppo allegra e batte Lorello in diagonale. Il gol dà morale ai siciliani che, dopo 5 minuti, raddoppiano; merito di Quintoni che riceve palla da Fiore e calcia col mancino dai 20 metri, Lorello è poco reattivo e la palla si insacca.
Il Matera è anche sfortunato quando, al 31’, su cross di Giannone, Ancora colpisce il palo alla destra di Terraciano. Gli sforzi materani vengono premiati al 36’: Ancora viene messo giù da Maccarrone (ammonito nella circostanza); è lo stesso n.11 che va sul dischetto e spiazza Terraciano.
Nella ripresa non si registrano tiri in porta, la partita la fa il Matera e il Milazzo gioca di rimessa, affidandosi al giovane Lasagna.
Il Milazzo coglie così la sua seconda affermazione in campionato e muove ulteriormente la sua classifica, dopo il pareggio di Melfi e la vittoria contro l’Isola Liri.
Per il Matera si tratta di un’occasione persa; vincendo, infatti, i biancazzurri avrebbero occupato la quarta posizione, scavalcando il Melfi.
Nella prossima giornata, il Matera sarà di scena a Campobasso, penultimo in graduatoria. Occorrerà molta concentrazione.