Il ministro Bellanova annuncia campagna promozionale del vino pugliese nel mondo
Una campagna di promozione del vino made in Italy nel mondo attraverso 6 ambasciate per incontri con buyer e importatori per ridare slancio al settore dopo il lungo lockdown. È quanto ha annunciato il Ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova nel corso della visita nella cantina ‘Cantele Vini Guagnano’, accompagnata dal responsabile del settore vitivinicolo di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele.
“Bisogna recuperare spazi e rapporti con i mercati esteri che hanno subito una battuta d’arresto durante il lungo lockdown a causa del Covid. Intanto, Il bonus ai ristoranti che utilizzano prodotti 100% Made in Italy è importante per sostenere l’intera filiera agroalimentare nazionale dal campi alla tavola che subisce una perdita stimata in 8 miliardi nel 2020 per mancati acquisti di cibi e bevande, a partire dal vino che ha risentito del crollo del turismo e del drastico ridimensionamento dei consumi fuori casa provocati dall’emergenza coronavirus”, ha detto Cantele.
La Puglia può contare su 27 DOC, 4 DOCG e 6 IGP denominazioni di vino Made in Italy, con la vendemmia 2020 che si prospetta di straordinaria qualità. A spingere il successo del vino italiano sono proprio le etichette che occupano i primi dieci posti della bottiglie che hanno fatto registrare il maggior incremento dei consumi in valore, con 2 vini pugliesi nelle prime 4 posizioni.
“La Puglia è una delle 5 regioni dove si registra un incremento sensibile delle performance delle Indicazioni Geografiche del vino, pari a 142milioni di euro, con la provincia di Taranto che aveva tirato la volata – fino al periodo pre-covid – con 42 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente. Serve l’attivazione immediata da parte della Regione Puglia della Misura 21 che consentirebbe alle cantine di avere un incentivo allo stoccaggio, una boccata d’ossigeno per le aziende”, ha ribadito Gianni Cantele.