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Il mito di Domenico Modugno rivive a Polignano

Il mito di Domenico Modugno torna stasera a Polignano, la sua città natale, con lo spettacolo ‘Meraviglioso Modugno’, durante il quale Ornella Vanoni, Nina Zilli, Piero Pelù, Niccolò Fabi e lo GnuQuartet, Giovanni Caccamo, Diodato e il soprano Chiara Taigi, si esibiranno davanti a migliaia di persone che ogni anno assistono all’evento promosso dal Comune di Polignano e Puglia Sounds.
Si comincia alle 21 in piazza Aldo Moro: Nina Zilli farà rivivere ‘Nuda’, brano ‘scandaloso’ che subì lo stop della censura; e ‘Vecchio Frack’, brano del 1955, uno dei pezzi migliori di ‘Mister Volare’. Molto attesi anche i tributi del cantante e fondatore dei Litfiba, Piero Pelù, con ‘Amara terra mia’, e della signora italiana della canzone, Ornella Vanoni, con il classico ‘Nel blu, dipinto di blu’ e un brano particolarmente caro all’artista milanese, Tu si’ ‘na cosa grande, con cui nel 1964 vinse il Festival di Napoli proprio con Modugno. Niccolò Fabi con lo GnuQuartet e Giovanni Caccamo offriranno rispettivamente particolari versioni di Cosa sono le nuvole, nel quarantennale della scomparsa di Pier Paolo Pasolini (autore del testo) e di Piove. Tre, invece, i brani affidati alla voce di Diodato, che eseguirà Addio…addio oltre alla sigla iniziale (Meraviglioso) e a quella finale (Se Dio vorrà) della serata, con l’intervento del soprano Chiara Taigi con Resta cu’ mme e un classico del repertorio napoletano molto amato dal papà di Modugno, Reginella

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