Il Natale 2013 in Puglia sarà all’insegna dell’austerity
Un Natale all’insegna dell’austerity per le famiglie pugliesi. E’ la prospettiva fatta dal Codacons, l’associazione che esegue annualmente un monitoraggio sulle previsioni di spesa degli italiani durante le festività natalizie. Si prevede che le famiglie della Puglia spenderanno complessivamente circa 600 milioni di euro durante il periodo di Natale, tra addobbi per la casa, regali, generi alimentari, ristorazione, viaggi, spese per la cura della persona, ecc. I consumi generali, però, faranno segnare un calo medio dell’8% rispetto allo scorso anno (contro una media nazionale del -7,5%). “Si tratta di una contrazione molto forte – segnala l’associazione – soprattutto se si considera l’andamento negativo delle vendite di Natale in regione negli ultimi cinque anni”.
La costante perdita del potere d’acquisto delle famiglie, unita ad una pressione fiscale sempre più elevata e ad una crisi economica che non cessa di far sentire i suoi effetti nel nostro paese, porterà i consumatori a tirare la cinghia anche sulle spese di Natale. Quindi, gli acquisti natalizi saranno improntati alla prudenza e al risparmio, ma non mancheranno i regali per i bambini e le spese alimentari.
In base alle stime del Codacons, infatti, durante il Natale le famiglie pugliesi ridurranno i consumi nel settore abbigliamento e calzature, viaggi, ristorazione, arredo per la casa, mentre reggeranno il comparto giocattoli, quello alimentare e l’elettronica.