Il Parco Appennino Lucano a ‘Comunicamente Basilicata’
Si è conclusa domenica scorsa la terza edizione di “Comunicamente Basilicata”, iniziativa itinerante promossa dall’associazione “Il cielo è sempre più blu” che, dopo aver fatto tappa nella Valle del Sinni e in Val d’Agri, quest’anno è approdata a Metaponto, sulla costa jonica lucana. Anche il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, attraverso la presenza del Commissario straordinario dell’Ente, Domenico Totaro, ha preso parte alla manifestazione che ha tra i suoi obiettivi quello di “favorire lo scambio e il confronto tra gli amministratori lucani”.
Totaro, coadiuvato da Rosa Solimeno e Pasquale Monea, la prima responsabile delle Linee Guida per la Ricerca, la Promozione e la Comunicazione dell’identità del Parco, il secondo coordinatore tecnico dell’Ufficio Enti locali della Presidenza delle Giunta Regionale nonché OIV dell’Ente Parco, ha presentato le “Linee Guida del Piano per la Ricerca, la Promozione e la Comunicazione dell’identità del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano – Val d’Agri – Lagonegrese”, il “Piano sulla Trasparenza” adottato dall’Ente e, infine, ha illustrato il lavoro svolto dal Parco nei due anni e mezzo di gestione commissariale. Lo stesso Totaro ha inoltre anticipato alcuni dei prossimi strumenti di cui il Parco intende dotarsi per migliorare il settore della comunicazione: la Carta europea per il turismo sostenibile ed il Portale turistico in via di realizzazione.
“Il Parco nazionale dell’Appennino – ha detto Totaro – è l’opportunità per l’area di rilanciare un turismo diverso. La questione petrolio – ha aggiunto – va trasformata, attraverso una gestione seria e puntuale del monitoraggio ambientale, da minaccia in opportunità in grado di creare occupazione. Per il resto – ha spiegato ancora il Commissario – bisogna puntare su turismo naturalistico, agricoltura di nicchia, sentieristica educativa, peculiarità floristiche come l’orchidea della Faggeta di Moliterno”.
Dobbiamo, ha concluso Totaro “catturare un vero interesse, far conoscere il Parco attraverso un efficace piano della comunicazione, collaborare direttamente con i tour operator per offrire in Basilicata una proposta turistica originale, diversa, condivisa con i nostri Borghi che sono scrigni di cultura e tradizioni da valorizzare”.
“Comunicare il Parco – ha detto Pasquale Monea – vuol dire mettere in condizione chi sta fuori di conoscerlo, realmente. Per questo è fondamentale – ha concluso il coordinatore tecnico dell’Ufficio Enti locali della Presidenza delle Giunta Regionale – dotare l’Area protetta d’una adeguata segnaletica in grado di indicare ai visitatori, puntualmente, località turistiche ed attrazioni”.
Delle Linee guida del Piano di Comunicazione del Parco ha, infine, detto Rosa Solimeno. “Per approntarle – ha spiegato – è stata svolta una indagine approfondita sui punti di forza, debolezza, sulle opportunità e le minacce contenute all’interno dell’area. Un’analisi – ha aggiunto Solimeno – condivisa in seguito con gli
stakeholder per eliminare qualunque dicotomia tra Ente Parco e Parco Territorio. Il primo risultato tangibile di questo Piano è la nascita della rivista Appennino Lucano in Basilicata cui seguiranno una serie di conferenze di servizio, focus group e seminari per la creazione d’una rete del Parco”.