BasilicataCultura

Il Patto Locale per la Lettura del Lagonegrese verso il secondo triennio

Domenica 21 luglio 2024, alle ore 10.30 , i rappresentanti degli enti pubblici e privati che hanno scelto di aderire nuovamente al Patto Locale per la Lettura del Lagonegrese si riuniranno nella Biblioteca di Latronico per rinnovare il proprio impegno nella promozione dei libri e della lettura.
Oltre al Gruppo Lettura MULA+ , che nel 2021 fu il promotore della nascita del Patto Locale per la Lettura del Lagonegrese, firmeranno dieci Comuni dell’area con le loro biblioteche, quattro istituti scolastici, undici associazioni, due librerie, due cooperative sociali, il presidio Nati per Leggere del Lagonegrese. Insieme, questi soggetti, si ritroveranno per un momento di dibattito e confronto e, successivamente, per apporre la firma sul documento ufficiale con il quale si darà avvio al secondo triennio del Patto. La firma sancirà questa collaborazione che punta a superare i confini comunali.
Le ragioni che hanno portato al rinnovo del Patto risiedono nella convinzione che la lettura sia un’attività da cui dipende il benessere del singolo e la crescita collettiva , e quindi nella necessità di facilitare l’incontro con i libri, garantendo l’accesso alla lettura prioritariamente attraverso le biblioteche in quanto luoghi democratici, accoglienti e aperti a tutti, ma anche nel bisogno di farlo lavorando in rete, cooperando e collaborando concretamente e responsabilmente per moltiplicare le risorse e far sì che l’impegno assunto non resti solo sulla carta. I Patti, che sono strumenti di governance promossi dal Centro per il libro e la lettura , riconosciuti dalla legge 15/2020 quali principali mezzi operativi per l’attuazione del Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura, riconoscono, infatti, la lettura come un valore sociale fondamentale, da sostenere
attraverso un’azione coordinata e congiunta di soggetti pubblici e privati presenti sul territorio.
L’obiettivo è avvicinare alla lettura chi non legge, rafforzare le pratiche di lettura di chi ha un rapporto sporadico con i libri, creare occasioni di contatto con i libri nei contesti più diversi, promuovere i luoghi della lettura, coinvolgere i lettori abituali come propagatori del piacere di leggere.
Nei primi tre anni di vita del Patto Locale per la Lettura del Lagonegrese sono accadute cose importanti. Principalmente è cresciuta l’attenzione verso le biblioteche che cominciano a essere percepite dai cittadini come luoghi fondamentali di incontro e scambio. Il patrimonio librario si è arricchito e rinnovato grazie ai contributi del Ministero della Cultura. Attraverso il Patto è stato avviato un lavoro di rete tra associazioni
che operano nei diversi Comuni per organizzare insieme momenti di lettura ad alta voce in simultanea in più paesi, camminate e letture, letture multilingue in collaborazione con gli Sprar presenti sul territorio. Sono state organizzate tante attività, laboratori, presentazioni di libri. È cresciuto il numero dei gruppi di lettura . Cinque Comuni hanno ricevuto la qualifica di Città che Legge . Quattro Comuni hanno sottoscritto il protocollo di intesa con Nati per Leggere e attivato il dono del libro. Inoltre, il Patto è stato coinvolto in due progetti importanti, entrambi dedicati alle biblioteche e al ruolo che possono avere nelle piccole comunità e nelle aree periferiche: il primo promosso dalla European Cultural Foundation e il secondo dalla Fondazione Matera Basilicata 2019. Il Patto è stato sicuramente un incubatore di idee e il terreno fertile da cui sono germogliati progetti in rete, candidati su diversi bandi.
Resta ancora molto da fare, siamo solo all’inizio, ma la decisione di molti enti, pubblici e privati, di rinnovare l’adesione, è un chiaro segnale della volontà di impegnarsi per porre rimedio alla scarsa abitudine alla lettura che affligge la nostra Regione, e in generale il Sud, e per far sì che attraverso i libri si possano creare legami e collaborazioni concrete, per superare l’isolamento e far nascere una vera cultura della reciprocità.

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