Il Politecnico di Bari prima università d’Italia
L’inaugurazione dell’anno accademico 2012-13 del ‘Politecnico’ di Bari si apre con un grande risultato: l’ateneo barese, infatti, ha la più alta performance nella ricerca scientifica. La conferma arriva direttamente dal Rettore della struttura, Nicola Costantino. All’inaugurazione hanno preso parte anche il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il Presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna, il sindaco di Bari Michele Emiliano, ed il Rettore dell’Università di Bari Corrado Petrocelli. Il boom di immatricolazioni non può non inorgoglire Vendola, che ha definito l’ateneo come “un gioiello della regione Puglia”.
Il Sir 2012 World Report, la classifica delle istituzioni di ricerca più completa del mondo, ha collocato il Politecnico al primo posto assoluto tra le Università pubbliche in Italia, sia per impatto normalizzato delle pubblicazioni scientifiche (l’ateneo aveva già ottenuto il primato nel 2011), sia per l’excellence rate delle collocazioni editoriali (prima volta in assoluto). Un’impennata decisa delle immatricolazioni, del 25%, in controtendenza rispetto al trend nazionale. Ma il Politecnico si conferma di assoluto valore anche nella graduatoria redatta da ‘Il Sole 24 Ore’, redatta su dati del Miur, dell’Istat e di AlmaLaurea, registrando il punteggio più alto di tutti gli atenei del Meridione. “Siamo primi, a livello nazionale, nella capacità di acquisire fondi esterni per il finanziamento della ricerca – ha detto Costantino – e questo, per noi, è un dato significativo. Inoltre, siamo secondi, sempre a livello nazionale, nel successo occupazionale dei nostri laureati a 3 anni dal conseguimento della laurea, e nella capacità di attrarre i migliori diplomati. Nonostante la nostra posizione geografica non sia ‘centrale’ rispetto al sistema industriale italiano, le imprese multinazionali, italiane e pugliesi cercano la nostra collaborazione nello sviluppo di progetti di ricerca applicata e trasferimento tecnologico”.
