Il Pollino Music Festival festeggia i 20 anni con un’edizione tutta made in Lucania
Sarà tutta made in Basilicata la XX edizione del Pollino Music Festival (PMF), che si svolgerà dal 28 al 29 agosto a San Severino Lucano e avrà come ospiti di punta, nella serata conclusiva, i JoyCut. Sul palco che verrà allestito, come accade da qualche anno, nella piazza principale del piccolo borgo, saliranno anche i Basiliski Roots di Satriano, i Musicamanovella di Pignola, i Balca Bandanica di Policoro e i BoostDaBeat di Matera.
Il festival più longevo della regione, che celebra le produzioni indipendenti nel Parco naturale più grande d’Italia, sarà palcoscenico del ritorno in terra natìa dei potentini JoyCut, trio di avanguardia elettronica che ha suonato la sua musica senza passaporto sui palchi di mezzo mondo. Da qualche mese la band è entrata a far parte dell’ambita scuderia Sugar, la major di Caterina Caselli, che ha deciso di puntare su di loro e sul loro autentico Dark & Roll.
Il palco della serata di apertura del festival (venerdì 28) sarà molto affollato. Primi ad esibirsi saranno gli otto dei Basiliski Roots, fedeli al dialetto e al sound reggae, dub e ska, che da anni raccontano la Basilicata dell’emigrazione, della corruzione e della disoccupazione, ma anche il sogno di una “Repubblica fondata sull’amore”. Sono in 7, invece, i Musicamanovella che, partiti come cover band di Vinicio Capossela, hanno finito per diventare uno dei gruppi più amati in Basilicata. Capitanati da Rocco Spagnoletta e Dario Vista, parlano di amore e di briganti e sanno incendiare le piazze lucane.
La colonna sonora della seconda giornata (sabato 29 agosto) sarà scritta innanzitutto dalla penna eterogenea dei BoostDaBeat, giovane formazione che custodisce al suo interno la carica rock del flautista, l’anima elettronica del tastierista, la vena underground del bassista e il groove funky e fusion del batterista. Prima dell’attesissimo live dei JoyCut, si esibiranno anche i Balca Bandanica, con il loro repertorio di ampie vedute ma di chiara matrice balcanica, grazie al quale hanno vinto le selezioni regionali del prestigioso concorso Arezzo Wave 2015.
Come da tradizione, il PMF non proporrà solo musica. In entrambe le giornate, farà tappa la carovana estiva di Open Circus Lab, progetto ideato e realizzato dall’associazione Multietnica e dall’aps Nomademente che, attraverso la residenza artistica nei Centri regionali per la creatività di Visioni urbane, ha portato l’insegnamento delle arti di strada in Basilicata. Ad esibirsi sotto il “tendone” del festival di San Severino Lucano, Madame Rabiné e Circ’Arena Cabaret. Le arti circensi saranno anche al centro di attività laboratoriali.
La XX edizione del PMF sarà anche occasione per vivere la montagna lucana a trecentosessanta gradi. Negli stessi giorni, infatti, si svolgerà a San Severino Lucano il primo Festival dell’Escursionismo, con un ricco programma di dibattiti, mostre e spettacoli dedicati al trekking. In attesa dei concerti serali, sarà possibile svolgere attività di tree climbing sportivo e river trek nel Parco Avventura di Bosco Magnano.
Il Pollino Music Festival è realizzato in collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di San Severino Lucano e l’Associazione Culturale Multietnica di Potenza, che ne cura la progettazione, l’organizzazione e la direzione artistica, ed è co-finanziato dall’Ente Parco Nazionale del Pollino e dalla Regione Basilicata, nell’ambito delle azioni promozionali volte a potenziare il sistema lucano di offerta turistica. L’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito. Come sempre sarà disponibile un’area attrezzata per il campeggio libero. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.pollinomusicfestival.it e sulla pagina facebook “Pollino Music Festival”.