Il Premio Nobel per la Pace 2007 Clark II a Matera
Il 2 aprile la città di Matera avrà un ospite di eccezione: Woodrow Clark II, Economista e Premio Nobel per la pace nel 2007 insieme all’IPCC (Comitato intergovernativo dell’Onu per i cambiamenti climatici) e ad Al Gore. Woodrow Clark II, direttore del Gruppo di ricerca dell’ONU che ha stilato il terzo rapporto sui cambiamenti climatici, può definirsi il padre della dottrina delle energie pulite, colui che ha posto le basi economiche e tecniche per diffondere le rinnovabili e le tecnologie “verdi” nei paesi sviluppati. A seguito dell’incontro avuto lo scorso 22 novembre in occasione della Settimana dell’Energia di Bergamo, la presidente del Lions Club Matera Città dei Sassi, l’avvocatessa Lucia Elsa Maffei, in linea con la mission mondiale dei Lions per l’anno 2011-2012 finalizzata alla tutela dell’ambiente, ha invitato il Premio Nobel a recarsi nella città dei Sassi, patrimonio mondiale dell’Umanità e città candidata a Capitale della Cultura per il 2019.
“La finalità del Club Lions Matera città dei Sassi, in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Matera attivamente impegnata sul fronte dello sviluppo sostenibile, – ha sottolineato la presidente Maffei – è quella di celebrare una simbolica “Giornata della Terra” in occasione anche della Conferenza sullo sviluppo sostenibile organizzata dall’ONU che si terrà nel Giugno 2012 a Rio de Janeiro, sensibilizzando le istituzioni, l’opinione pubblica e soprattutto le giovani generazioni nell’intento di promuovere il cambiamento nell’economia, negli stili di vita, nella politica delle idee.”
Ciò che oggi si definisce “Green economy” tra pochi anni sarà l’economia in cui tutti si riconosceranno e verso la quale le imprese orienteranno i propri investimenti, con la creazione di nuovi mercati, determinando nuovi bisogni formativi e posti di lavoro specialistico. La transizione verso un’economia verde può quindi contribuire a combattere la povertà: per questo, occorre investire in opere pubbliche in grado di valorizzare l’agricoltura familiare ed ecologica, i sistemi di produzione biologica, la gestione forestale sostenibile, l’uso razionale della biodiversità a fini economici, nuovi mercati legati alle fonti rinnovabili.
Il professor Clark, entusiasta dell’invito rivoltogli, apprezzando con stupore le bellezze naturali, storiche, artistiche e paesaggistiche del territorio lucano attraverso le immagini mostrategli, ha commentato con una eloquente esclamazione questo incredibile patrimonio: “ Oh my God!”, dichiarando la propria disponibilità a raggiungere la città di Matera nel prossimo mese di aprile, per incontrare la comunità locale.
“Occorre un cambiamento che coinvolga ogni settore della società, – ha concluso il presidente Stella – perché siamo tutti responsabili dell’auto-conservazione e sostentamento della Terra. Un compito al quale non solo non possiamo sottrarci, ma al quale è affidata la sopravvivenza della nostra specie. Obiettivo non di secondaria importanza che stiamo perseguendo, nel nostro piccolo, attraverso progetti di sensibilizzazione e valorizzazione effettiva delle energie verdi.”