Il presidente del consiglio regionale lucano al convegno sul tema della “Sicurezza, legalità e donazione” di Grassano
“Ho partecipato con molto piacere ed entusiasmo nella mia veste di Presidente del Consiglio regionale della Basilicata e di Presidente del ‘Coordinamento delle Commissioni e Osservatori sul contrasto della criminalità organizzata e la promozione della legalità’ al convegno sul tema della ‘Sicurezza, legalità e donazione’ organizzato dalla Fidas Basilicata e dalla Fidas di Grassano”.
Lo sostiene il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala per il quale “La sinergia tra le istituzioni ed il mondo del volontariato deve essere alla base dello sviluppo sociale e civico della nostra regione. Sono proprio questi momenti che ci danno la possibilità di confrontarci su temi importanti e soprattutto trovare con i giovani e nei giovani quei momenti di confronto che li deve far sentire parte attiva di un progetto e di un percorso di crescita e sviluppo delle nostre comunità che non può non passare dal senso civico e dal rispetto della legalità che deve essere insegnata e trasmessa loro sin da piccoli”.
“Ed in questo – continua Cicala – le Forze dell’ordine svolgono decisamente un ruolo molto importante. Colgo ancora una volta e non mi stancherò mai di farlo, l’occasione di ringraziare loro e tutto il mondo del volontariato lucano per quanto fanno quotidianamente e per quanto fatto ancor di più durante i mesi più duri della pandemia, sia con il loro contributo professionale quanto per il dono umano della vicinanza, di un sorriso, di un aiuto condiviso con le tante persone sole delle nostre comunità”.
“Non ci dimentichiamo – conclude Cicala – quanto un piccolo gesto, ma molto importante, come quello di donare il sangue può essere di aiuto e in alcuni casi ridare la vita a quanti vivono un momento particolare. Non ci lasciamo frenare dalla paura del Covid ma con intelligenza e nel rispetto di tutte le norme anti Covid-19 continuiamo a donare il nostro sangue rivolgendoci alle associazioni di volontariato e ai centri preposti che sapranno accoglierci, consigliarci e tutelare la nostra salute”.